Napoli, Osimhen fa luce sul dramma della sua infanzia: il racconto sconvolgente

L’attaccante nigeriano del Napoli non dimentica il suo difficile passato: quei momenti sono ancora vividi nella sua memoria.

Victor Osimhen è maturato definitivamente durante il suo terzo anno tinto di azzurro. Con la sua forza e agilità ha trascinato l’attacco del Napoli a suon di reti permettendo alla squadra di rimanere capolista in Serie A.

Osimhen madre
Osimhen non dimentica il passato – Napolicalciolive.com

Il nigeriano ha capito ciò che gli chiede Luciano Spalletti e in campo non fa altro che renderlo orgoglioso con quei movimenti da vera prima punta che, almeno per il momento, in Europa pochissimi hanno. Victor dal canto suo è estremamente concentrato e non vede l’ora di ripagare tutto l’affetto che riceve dai tifosi vincendo un titolo importante che lo spedisca negli annali del club. Un obiettivo tutt’altro che utopico visto il vantaggio che gli azzurri hanno a scapito delle inseguitrici.

Osimhen premiato a Roma: la gioia dei tifosi

Nella giornata di ieri, presso la sede romana dell’Associazione della Stampa Estera, l’attaccante del Napoli ha ricevuto il ‘Premio Sportivo della Stampa Estera’, un riconoscimento che i giornalisti delle testate internazionali concedono al miglior atleta straniero dell’anno in Italia. Una grande soddisfazione per Victor che, accanto al presidente Aurelio De Laurentiis, ha espresso tutta la sua soddisfazione nel ricevere questo premio, ma anche di far parte del gruppo azzurro che quest’anno sta regalando parecchie gioie ai tifosi.

Osimhen premiato
Osimhen premiato dalla Stampa Estera – Napolicalciolive.com

Osimhen subito dopo la conferenza stampa con i giornalisti presenti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell’agenzia di stampa turca Demirören News Agency. Il nigeriano ha parlato un pò di tutto: dagli obiettivi stagionali del Napoli (Scudetto in primis) fino al suo rapporto con i tifosi azzurri. Ma non mancano alcune serie riflessioni sul suo passato, caratterizzato da tantissime difficoltà in seguito alla scomparsa della madre.

“Ho sentito molto l’assenza di mia madre. Quando ero molto giovane, ho avuto una vita difficile e sono cresciuto con grandi limitazioni. Avevo solo quanto bastava per sopravvivere. Tuttavia, mi ha reso la persona che sono adesso. Ora il calcio è un posto d’onore e di dignità, non solo per me, ma anche per la mia famiglia. Cerco di essere fonte di motivazione e ispirazione per le generazioni future per raggiungere i loro obiettivi. Sono molto contento di questo”. Queste le toccanti parole dell’attaccante del Napoli che fanno ovviamente riflettere e che danno forza a coloro i quali sono intenti a raggiungere il loro sogno.

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