Inter, l’annuncio gela la dirigenza: rottura del legamento crociato

Inter, l’annuncio gela la dirigenza nerazzurra e la coglie completamente di sorpresa: per il giocatore è rottura del legamento crociato.

Il gravissimo infortunio costringerà il calciatore a chiudere anzitempo la sua stagione, nelle prossime ore arriverà anche l’operazione: la notizia gela completamente la dirigenza dell’Inter, i piani potrebbero cambiare.

Inzaghi brutta notizia
Doccia gelata per l’Inter: rottura del legamento crociato per il calciatore – Napolicalciolive.com

Alle spalle del Napoli capolista solitario e con largo vantaggio sulle dirette concorrenti, al termine della 25esima giornata di Serie A, si conferma esserci l’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri stanno vivendo, come un po’ tutte le squadre alle spalle degli azzurri, una stagione decisamente altalenante, fatta di partite e risultati molto importanti e di prestazioni che hanno invece lasciato qualche dubbio. Per i ragazzi di Inzaghi la vittoria contro il Lecce da sicuramente morale ma pensare ad una rimonta sembra difficile: motivo questo che porta i nerazzurri a poter già pensare al futuro, ma occhio alle brutte notizie.

Inter, la brutta notizia smorza l’entusiasmo della vittoria

Il 2-0 rifilato al Lecce nella sfida delle 18 della domenica di Serie A ha riconsegnato all’Inter il secondo posto in solitaria e anche alcune certezze perse dopo la sorprendente sconfitta per 1-o al Dall’Ara contro il Bologna. I nerazzurri, nonostante la sconfitta del Napoli contro la Lazio, restano molto lontani dagli azzurri di Luciano Spalletti e per la dirigenza potrebbe quindi essere già tempo di ragionare sulle scelte da fare la prossima estate.

L’argomento più delicato in casa Inter, oltre al futuro di inzaghi, resta il sostituto di Skriniar. Lo sloveno ha già un accordo con il PSG per approdare in Francia a partire dal 1 luglio e i nerazzurri dovranno quindi adoperarsi per trovare un valido sostituto. Tra i tanti nomi fatti già a partire da gennaio, quando si pensava addirittura che l’ex Samp potesse anticipare l’addio, uno dei più concreti è parso Tiago Djalò: per il portoghese arrivano però pessime notizie.

Djalò infortunio
Tiago Djalò, rottura del crociato per l’obiettivo di mercato dell’Inter – Napolicalciolive.com [Credit: Instagram]
Il difensore del Lille è tra i nomi più apprezzati dalle parti di Appiano Gentile ma per lui l’ultimo week end di calcio ha rappresentato un incubo. Il classe 2000 è stato costretto a lasciare il campo dopo appena 13 minuti nella sfida contro il Lens e la diagnosi per lui è stata netta: rottura del legamento crociato. Djalò si opererà nei prossimi giorni e sarà costretto sicuramente a chiudere qui la sua stagione aprendo dubbi anche sull’inizio della prossima. L’Inter potrebbe quindi costretta a cambiare i propri piani, ma chi sono gli altri candidati per sostituire Skriniar?

Inter, chi il dopo Skriniar? Ecco alcuni possibili nomi

Il grave infortunio occorso a Tiago Djalò obbliga l’Inter a valutare nomi diversi per sostituire Milan Skriniar. L’addio dello sloveno, già promesso sposo del PSG per la prossima stagione, apre una pesante ferita nella retroguardia nerazzurra, la quale andrà risanata in tempi celeri e soprattutto con un nome importante e di personalità. Tra le possibilità mostrate dalla Gazzetta dello Sport anche gli atalantini Demiral e Scalvini.

Difensori Inter
Demirla e Scalvini, i due atalantini sono papabili sostituti di Skriniar per l’Inter – Foto: Ansa (Napolicalciolive.com)

I due difensori dell’Atalanta sono abituati a giocare a tre in difesa e sono entrambi giovani e con margine di crescita, caratteristiche decisamente importanti per l’Inter ma che allo stesso tempo fanno lievitare il prezzo dei due calciatori. Soluzione più low cost potrebbe quindi essere secondo la rosea Benjamin Pavard, difensore campione del Mondo con Francia nel 2018 e in scadenza con il Bayern nel 2024, su di lui c’è però anche la concorrenza del Barcellona. Qualsiasi sarà la scelta dell’Inter risulterà comunque decisiva per il futuro dei nerazzurri i quali dovranno quindi valutare quanti più fattori possibili.

 

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