Nuova penalizzazione in arrivo: ecco come cambia la classifica

Il campionato ha una nuova scossa, sta cambiando la classifica con un’altra penalizzazione in arrivo che va a portare subbuglio nella parte alta del torneo.

Una situazione che sta emergendo in queste ore, un’altra società ha qualche grattacapo con i versamenti Irpef, ci sarà una probabile penalizzazione in classifica che si rifletterà sul club e anche sulle inseguitrici nel campionato in corso.

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Campionato con altra penalizzazione in corso (napolicalciolive.com) – foto laPresse

Una stagione davvero travagliata per il calcio italiano. Le penalizzazioni stanno diventando sempre più il vero ago della bilancia, determinando la classifica e spesso le ambizioni dei club. Punti che se ne vanno, dopo averli conquistati sul campo: il pallone ormai sta avendo quasi una funzione ornamentale.

In particolare, c’è un’altra squadra che sta subendo gli effetti in classifica, c’è il forte rischio di essere pesantemente “azzoppata” proprio nella lotta al vertice. Situazione che non piace minimamente ai tifosi, così come alla società pronta a mettersi praticamente sul piede di guerra.

La penalizzazione modifica la classifica

Questo caso rappresenta ancor di più un’anomalia. C’è un pagamento Irpef che viene discusso, infatti il club avrebbe pagato non secondo le scadenze imposte per legge, bensì con due settimane di ritardo. Tanto basta quindi per fare scattare una penalizzazione, mentre il club farà di tutto per non fare avvenire ciò. La segnalazione proviene dalla Covisoc e, secondo Tuttosport, c’è già un altro analogo che fa pensare alla penalizzazione di punti. È il Parma a rischiare, la società gigliata avrà – 1 in classifica, come già accaduto qualche settimana fa al Genoa in Serie B.

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Il Parma di Gigi Buffon avrà la penalizzazione in classifica (napolicalciolive.com) – foto LaPresse

Il club ligure aveva patteggiato per questo punto, il Parma potrebbe fare altrettanto per non inguaiare la sua classifica. La penalizzazione avverrebbe, ma la società emiliana vuole dimostrare di essere in buona fede, avendo già fatto sapere come si sia trattato solo di un errore amministrativo.

Parma, – 1 per l’Irpef pagata in ritardo

Le scadenze del 16 marzo sono state pagate al 30 marzo per una incomprensione, non per volere “evitare” di pagare l’Irpef. Il Parma sostiene la sua buona fede, seppur in ritardo ha pagato i circa 900 mila euro richiesti. Le regole però valgono per tutti, il Parma avrà la penalizzazione di un punto, Buffon e compagni sono sempre più impelagati nella zona playoff. Col forte rischio di mancare l’appuntamento, in classifica il Parma si trova a quota 44 punti, più vicina al centro classifica che ai sogni di gloria. Avendo probabilmente il migliore organico della Serie B a disposizione.

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