Immobile, apprensione per la figlia: cos’è successo in ospedale

Il centravanti e Capitano della Lazio non ha ancora chiuso definitivamente la pagina del brutto incidente occorso in macchina

Non ne va bene una. Nemmeno il tempo di festeggiare il ritorno al gol, sebbene su calcio di rigore, dopo due mesi, che subito il destino si è accanito nuovamente contro Ciro Immobile. A pensarci bene però, forse stavolta la Dea Bendata ha avuto un occhio di riguardo per il Capitano della Lazio, coinvolto con parte della sua famiglia in un terribile incidente d’auto a Roma nella giornata di domenica.

Ciro Immobile ancora in ansia per la figlia Michela
Ciro Immobile preoccupato (LaPresse) – NapoliCalciolive.com

Tralasciando i danni riportati dal SUV guidato dall’attaccante biancoceleste, lo stesso ha riportato ‘solamente’ un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta dell’XI costola destra. Nulla in confronto a ciò che sarebbe potuto accadere se la vettura guidata fosse stata diversa. O se l’impatto fosse stato ancor più violento. In macchina col bomber di Torre Annunziata c’erano due dei quattro figli che Immobile ha avuto dalla moglie Jessica. Una delle due bambine coinvolte nello scontro – Michela, 10 anni -è dovuta restare la notte in ospedale per ulteriori accertamenti. Da qui la decisione del centravanti biancoceleste, col resoconto riportato da Repubblica.it.

Immobile, notte in ospedale: il retroscena

Come riferito dall’edizione on line del quotidiano, incassata la buona notizia delle dimissioni, dall’Ospedale Bambin Gesù, dell’altra figlia Giorgia coinvolta nell’incidente, per quello che riguarda Michela si è reso necessario prolungare la permanenza presso il nosocomio. Con Jessica a casa in compagnia dei maschietti Mattia e Andrea, il calciatore ha deciso di restare in ospedale con la figlia, per non lasciarla totalmente da sola.

Ciro Immobile ancora in ansia per la figlia Michela
Ciro Immobile in campo (LaPresse) – NapoliCalciolive.com

Spero che dimentichino tutto quello che è successo“, avrebbe confessato Immobile agli amici accorsi al capezzale per verificare le condizioni dei vari membri della famiglia coinvolti nello scontro. Tornando invece alle questioni ‘lavorative’ che rigurardano l’attaccante, la prima prognosi parla di uno stop dagli allenamenti di almeno 7-10 giorni.

Il bomber salterà sicuramente l’impegno casalingo contro il Torino, una delle tante squadre in cui ha militato il campano, in programma il 22 aprile. Con un po’ di fortuna, e se non ci saranno complicazioni, Immobile potrà tornare a disposizione di Sarri, almeno per la convocazione, il 30 aprile, quando la Lazio sarà impegnata a San Siro contro l’Inter. L’importanza del match, con i biancocelesti che potrebbero infliggere un colpo definitivo alle speranze Champions dei nerazzurri, potrebbe valer bene un piccolo rischio. Sempre col preventivo benestare dei medici, che in questi casi di solito tendono a non far correre alcun rischio agli atleti.

 

 

 

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