Non si tratta del grande acquisto di un campione sotto contratto con un altro club: ma la scelta di De Laurentiis è altrettanto audace.
Il suo Napoli, la sua creatura, sta per conquistare uno storico scudetto, meritatissimo: e lui è il Presidente del “nuovo miracolo”, dell’impresa che va oltre l’immaginazione. La città attende solo di esplodere nella gioia più grande di tutte. I punti di vantaggio sulle avversarie la dicono lunga su una stagione incredibile, dove l’artefice dell’impresa che riscriverà la storia è anche e soprattutto lui.
Aurelio De Laurentiis non è solo un geniale produttore cinematografico e finalmente il patron di un club che sta raccogliendo sul campo i successi che una piazza innamorata pazza del pallone attendeva da troppo tempo. Ci sono azioni, scelte, compiute da De Laurentiis negli ultimi anni, che meritano di essere citate e che vanno ben oltre un pallone che finisce in rete, oppure la lungimiranza nell’acquisto indovinato di due calciatori più forti del momento, come Osimhen e Kvaratskhelia.
Le maglie autoprodotte del Napoli: l’ennesima sfida vincente di Aurelio il visionario
Lo sapevi che, da qualche anno, la maglia del Napoli è autoprodotta? Niente grandi sponsor, dietro non ci sono la Puma o l’Adidas. Il Calcio Napoli realizza da se le maglie e quando l’idea è partita ci ha messo lo zampino uno come Giorgio Armani.
![Armani De Laurentiis](https://www.napolicalciolive.com/wp-content/uploads/2023/04/delaarmani-27_4_23.jpg)
La collaborazione conferma il legame di Giorgio Armani con il mondo del calcio. Un dialogo in continua evoluzione che si esprime attraverso la creazione di abbigliamento formale e tecnico, e che nasce dai valori condivisi di lealtà, impegno, gioco di squadra. Gli stessi valori che ha sempre coltivato anche Aurelio De Laurentiis.
Quando l’idea è partita nessuno poteva crederci, anche se altri club in Europa, come il Borussia Dortmund hanno già intrapreso il medesimo percorso. Il binomio De Laurentiis-Armani, poi, ha davvero bisogno di presentazioni?
Una scelta che definire coraggiosa è un eufemismo. Ma De Laurentiis ci ha abituato a questi percorsi tortuosi, poco battuti. Il piano marketing del Napoli sulle maglie autoprodotte ha avuto inizio nel 2021 e già destava, a quel tempo, una serie di perplessità quantomeno lecite di alcuni addetti ai lavori visto che la squadra partenopea rinunciava al corrispettivo annuale fisso (8 milioni di Euro) e si trovava obbligata a dover rivedere i canali di distribuzione e impostare le modalità di vendita.
I risultati dal 2021 a oggi? Giudicate voi se il visionario Aurelio ha vinto o no un’altra sfida. L’alleanza con Armani è stata a dir poco geniale. Un marchio top nel mondo che da solo traina attenzione e qualità, e questo era solo il punto di partenza. Poi, la possibilità di produrre quante maglie gara si voglia. Non certo solo le 3 maglie canoniche, il Napoli al momento ne ha sfornate addirittura 17 incluse quelle dei portieri. Molte in edizione limitata, tutte sold out, e soprattutto in vendita quasi totalmente online, sui canali del Napoli e su Amazon.
E con uno scudetto alle porte, quanto aumenteranno secondo voi le vendita delle divise del Napoli in Italia e nel mondo? De Laurentiis ha ancora una volta lasciato il segno.