Spalletti, la PEC non basta: dal Napoli a un’altra Big

Il futuro di Luciano Spalletti a Napoli passa attraverso una “pec”, ossia una mail di posta elettronica certificata: ma sullo sfondo c’è una “big”. Ecco cosa sta succedendo per la conferma dell’allenatore azzurro

I tifosi del Napoli festeggiano lo scudetto, ma quando la sbornia passerà inevitabilmente si penserà al futuro. Ovviamente, nessuno vuole che questa macchina (quasi) perfetta venga alterata. Su tutti la conferma di Luciano Spalletti è ritenuta fondamentale da parte di tutti: sia tifosi che addetti ai lavori.

Spalletti pronto all'addio dopo lo scudetto
L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti potrebbe salutare (LaPresse) – napolicalciolive.com

E non sembra esserci particolare preoccupazione da questo punto di vista, perché pur essendo in scadenza a giugno di quest’anno, l’allenatore ha un’opzione per prolungare di un altro anno. Si tratta di un’opzione unilaterale già inserita nel contratto di Spalletti, quando nel 2021 ha firmato con il Napoli un accordo biennale. Due anni, quindi, fino al 2023: ma con un’opzione per prolungare fino al 2024 che solo il club azzurro può esercitare. Si tratta, probabilmente, di una normale estensione del contratto, che Spalletti ha firmato all’epoca e quindi di fatto accettato.

L’opzione è nelle mani della società, che evidentemente ha già deciso esercitare. Si parla, infatti, di una “PEC”, una mail di posta elettronica certificata, che ha valore legale. Con questa il club di De Laurentiis avrebbe comunicato a Spalletti di voler esercitare l’opzione e quindi prolungare il contratto. Una mossa che non presuppone alcuna trattativa e che non richiede l’approvazione di Spalletti. Praticamente un prolungamento automatico.

Spalletti e le tentazioni dall’estero: cosa c’entra la “pec” del Napoli

Tuttavia, a quanto pare le condizioni di questo anno aggiuntivo di contratto sono identiche a quelle attuali. Non è previsto, probabilmente, né un aumento di ingaggio né bonus particolari. E’ chiaro che in questi due anni l’apporto di Spalletti è stato decisivo: il Napoli ha vinto lo scudetto, si è qualificato per due volte in Champions e ha raggiunto i quarti di finale, punto mai toccato prima nella storia. Forse anche per questo una clausola automatico per il rinnovo non è la modalità giusta per rinsaldare il rapporto con il tecnico di Certaldo. E infatti si ipotizza che questa famosa “pec” potrebbe non bastare. Sicuramente, anche se non ci sono indizi particolari, Spalletti è finito nel mirino di qualche grande club.

Luciano Spalletti pensa all'addio al Napoli
Luciano Spalletti con Aurelio De Laurentiis sullo sfondo (napolicalciolive.com – LaPresse)

Non è ancora il caso di parlare di corteggiamenti, ma è ovvio che il nome dell’allenatore del Napoli sia tenuto in considerazione da parte di chi cerca un allenatore di qualità e che possa dare garanzie. Si parla di alcune big inglesi, tra queste il Chelsea. Ma anche del Paris Saint Germain. Solo ipotesi, ma è chiaro che se davvero Spalletti dovesse ricevere offerte da società così importanti chiederà un confronto con il presidente azzurro per il futuro. Probabile che l’allenatore sia pronto a chiedere garanzie per rimanere ancora a Napoli: non solo economiche, ma anche tecniche.

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