Sinisa Mihajlovic, la rivelazione di un noto giornalista mette i brividi: tifosi commossi

Sinisa Mihajlovic è rimasto nel cuore degli sportivi, l’ultima rivelazione sull’allenatore ha commosso quanti hanno stimato il tecnico in vita.

L’ex allenatore del Bologna ha lottato sino all’ultimo, la battaglia contro la malattia ha commosso il mondo del calcio e non solo. Quanto dichiarato da un suo amico giornalista è una testimonianza toccante, riguardante gli ultimi giorni di vita del mister.

commozione per Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic ricordato con grande affetto da un giornalista italiano (LaPresse) – napolicalciolive.com

La storia di Sinisa Mihajlovic ha commosso tutta Italia, l’ex tecnico del Bologna ha lottato contro la malattia e la sua scomparsa è ancora ricordata con grande affetto. Il serbo è stato un combattente, nel vero senso della parola: lo dimostrava in campo da difensore, quando ha allenato tante squadre in Italia e nell’ultima fase della sua vita.

Il ricordo del serbo rimane sempre molto coinvolgente, quanto dichiarato recentemente da un giornalista porta a svelare un particolare degli ultimi giorni della sua vita. In un’intervista a Libero, è stato Vittorio Feltri a raccontare quanto accaduto.

Mihajlovic fa commuovere Vittorio Feltri

Il giornalista lombardo aveva una particolare amicizia con Sinisa Mihajlovic, uno dei pochi personaggi nel mondo del calcio che intratteneva un rapporto con il vulcanico direttore. Frequenti erano i loro colloqui telefonici, è stato il giornalista una delle ultime persone sentite da Mihajlovic e quanto detto fra i due fa venire le lacrime un po’ a tutti: “Mi aveva telefonato, ma la sua voce era più torbida del solido e ciò mi aveva impensierito. Quando ho appreso che era deceduto, mi è venuta la strozza, non ho trattenuto le lacrime”.

Feltri ricorda Mihajlovic
Vittorio Feltri si commuove nel ricordare Sinisa Mihajlovic (LaPresse) – napolicalciolive.com

Feltri commosso, non capita spesso, ma nel ricordare Sinisa Mihajlovic fa un’eccezione: “Mi aveva parlato della sua grave malattia con disinvoltura, mi aveva detto che combatteva ma era molto dura. Mi piace ricordare Sinisa per quello che è stato, una persona generosa”. L’amicizia tra i due spaziava, non era finalizzata solo ai temi calcistici ma affrontava vari temi, Mihajlovic si è spesso interessato di politica e con Feltri aveva un interlocutore sicuramente vivace a cui chiedere informazioni quotidiane.

Mihajlovic è ricordato così dal giornalista, in un rapporto schietto fra i due che non capita spesso. Feltri ha salutato il tecnico con stima e la solita franchezza: “Non so per quale motivo avesse simpatia per me, forse perché col pallone mi ero trastullato un po’ da giovane, pur facendo abbastanza schifo. Le nostre conversazioni spaziavano da un argomento all’altro, sempre in tono scherzoso. Esistesse il paradiso, Sinisa lo trasformerebbe in uno stadio dove punire gli infedeli a colpi di punizione”.

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