Spalletti, la panchina è già pronta per il 2024: scelta fatta

Nonostante ancora debba iniziare il suo “anno sabbatico” come ha annunciato lui stesso, pare che per Luciano Spalletti sia stata già scelta la prossima destinazione 

Il tutto dovrebbe avvenire nel 2024. Non un anno qualunque visto che, proprio come riportato in precedenza, dovrebbe finire il suo anno di riposo dove ha promesso di “allenare” la figlia Matilde e di stare molto più tempo con la sua famiglia. Domenica pomeriggio il mister toscano è pronto a salutare il popolo del ‘Maradona‘ che lo ringrazierà per sempre per tutto quello che ha fatto. Soprattutto in questa stagione.

Spalletti prossimo ct dell'Italia nel 2024
Luciano Spalletti – NapoliCalcioLive.com (Foto LaPresse)

Una panchina, a dire il vero, già lo aspetta per quell’anno. Il mister non ha alcuna intenzione di allenare subito dopo l’esperienza biennale con i partenopei. Un anno di riposo e poi si rimetterà nuovamente in gioco. Una nuova ed emozionante sfida attende proprio Spalletti per il 2024.

Napoli, Spalletti torna nel 2024: inizierà una nuova avventura

Luciano Spalletti ed i club: fine dell’avventura. Già perché il 64enne potrebbe benissimo iniziare un nuovo ciclo. Questa volta con una nazionale. Per lui si tratterebbe della prima volta nella sua vita visto che ha allenato solamente società. Non una nazionale qualunque, ma quella dell’Italia. Il suo nome piace parecchio alla Federazione Italiana Giuoco Calcio che potrebbe valutare seriamente la sua possibile candidatura.

Tutto questo, però, potrebbe avvenire solamente in un caso: ovvero se il collega Roberto Mancini dovesse decidere di salutare tutti e lasciare gli azzurri. In quel caso Spalletti sarebbe in pole position per la panchina della nazionale. Il suo profilo piace molto anche al resto dei tifosi (non del Napoli) che ne hanno sempre apprezzato le qualità sia come allenatore che, soprattutto, come uomo.

Spalletti prossimo ct dell'Italia nel 2024
Luciano Spalletti – NapoliCalcioLive.com (Foto LaPresse)

Una idea che potrebbe seriamente concretizzarsi nei prossimi mesi. Anche se, per il momento, il suo unico obiettivo è quello di salutare nel migliore dei modi i sostenitori partenopei con una vittoria contro la Sampdoria tra le mura amiche. Poi festeggiare insieme al termine della partita, per la premiazione della vittoria del campionato. Un evento che in città mancava da ben 33 anni.

Poi, a fine campionato, le due strade si separeranno. Con tanti saluti ad Aurelio De Laurentiis (già sta cercando il nuovo allenatore) che lo ringrazierà per sempre, dirigenza e calciatori che gli hanno fatto vivere un sogno: ovvero quello di aver vinto, per la prima volta nella sua carriera in Italia, uno scudetto.

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