Il commissario tecnico della Nazionale si gode lo spettacolo: finalmente una buona notizia che risolleva l’ambiente.
Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale Italiana, pensa ancora a quel 24 marzo 2022 quando la Macedonia del Nord gli distrusse il sogno di giocare un Mondiale a distanza di 8 anni. 
La sconfitta di Palermo, teatro di quella tremenda tragedia sportiva, brucia ancora tantissimo ed è da considerarsi come lo specchio di una generazione di calciatori italiani che non ha avuto la forza di imporsi ai massimi livelli.
Ma la Nazionale è pur sempre la Nazionale. E così in questi giorni Mancini si sta quantomeno godendo un’altra selezione italiana, non la sua bensì quella allenata dal collega Carmine Nunziata che in Argentina sta dimostrando che l’Italia post-2000 è ricca di talento.
Nazionale, Italia U-20 brilla a La Plata: il sogno continua
Il Mondiale U-20 sembra cucito idealmente addosso agli azzurrini di Nunziata. Una Nazionale fresca e ricca di talento e che ha alla base un gruppo di ragazzi che remano tutti dalla stessa parte. Il segreto della selezione italiana è proprio l’unità di intenti che si manifesta ogniqualvolta si palesano le difficoltà ovvie di un torneo, come appunto il Mondiale U-20, noto per essere molto competitivo.
Partita molto bene contro il Brasile, tanto da dominare i temibili sudamericani nei primi 45′, l’Italia U-20 ha successivamente smarrito il brio iniziale perdendo contro la Nigeria, una sconfitta che in fin dei conti ha fatto più che bene. E infatti subito dopo è arrivata la seconda vittoria su tre partite giocate contro la modesta Repubblica Dominicana (battuta per 3-0). 
Tra i migliori degli azzurrini spiccano Cesare Casadei, Matteo Prati, Tommaso Baldanzi, Simone Pafundi e Giuseppe Ambrosino, ma a dir la verità ogni calciatore presente in rosa è dotato di grande talento. Mancini insomma può cominciare a prendere appunti perché questa Italia U-20 sembra una miniera d’oro.
Lo si è visto anche a La Plata, agli ottavi di finale contro l’Inghilterra: Ambrosino inventa un assist magnifico per Baldanzi che davanti all’inglese Cox si inventa un tiro di punta imprendibile. Qualche minuto dopo arriva il pareggio degli inglesi con Devine, ma l’ex Inter Casadei sistema tutto con un calcio di rigore trasformato quando l’incubo dei tempi supplementari si avvicinava sempre più. Ora gli Azzurrini si riposeranno qualche giorno prima di tornare a pedalare: il prossimo 3 giugno ci sarà da battere la Colombia che agli ottavi ha battuto senza molti problemi la Slovacchia.
