Ha rifiutato il Napoli, azzurri senza parole

C’è uno scudetto da difendere, al momento senza un allenatore in panchina. Per gli azzurri ripetersi sarà molto complicato.

Il Napoli è riuscito a cucirsi il tricolore sul petto ad esito di un’annata strepitosa, culminata con la festa straordinaria del 4 giugno.

Il Napoli scioccato da un altro no
Aurelio De laurentiis (LaPresse) – napolicalciolive.com

Aurelio De Laurentiis, coadiuvato dal tecnico Luciano Spalletti e dal ds Cristiano Giuntoli, ha avuto il coraggio di stravolgere la squadra, dimezzando il monte ingaggi. Bersaglio centrato con organizzazione e programmazione, quelle che serviranno per dare all’erede del tecnico di Certaldo una macchina in grado di resistere all’assalto di Inter, Juventus, Milan e Lazio.

Proprio il presidente del Napoli, dopo aver accettato la richiesta di Spalletti di fermarsi un anno, deve trovare un suo sostituto. Al momento la ricerca non ha portato i frutti sperati. Nell’ultimo weekend un altro obiettivo per la panchina azzurra ha declinato l’invito.

Thiago Motta dice no al Napoli: resta al Bologna

Aurelio De Laurentiis non vuole sbagliare bersaglio, il futuro tecnico del Napoli deve essere una garanzia. Il lavoro fatto da Spalletti non va disperso, quindi serve un tecnico che ami avere il pallone tra i piedi, non qualcuno portato alla distruzione delle trame avversarie. Il primo diniego al Napoli è arrivato da Luis Enrique. L’ex tecnico della Spagna, come ha rivelato lo stesso De Laurentiis, è destinato alla Premier.

Un altro obiettivo del Napoli ha scelto un'altra squadra
Thiago Motta (LaPresse) – napolicalciolive.com

Il produttore cinematografico aveva pensato quindi ad un tecnico giovane, già avvezzo alla serie A. L’idea era quello di Thiago Motta, legato al Bologna fino al 2024 con un contratto che per lui e il suo staff prevede un esborso di circa due milioni netti. L’italo brasiliano lo scorso 12 settembre ha sostituito Sinisa Mihajlovic, 31 panchine felsinee con la media di 1,45 per gara. L’ex centrocampista dell’Inter, 40 anni, avrebbe deciso di onorare il contratto col Bologna.

Sabato sera infatti Motta ha avuto un vertice con il presidente del Bologna Joey Saputo che avrebbe sensibilmente riavvicinato le parti. In particolare, come scrive anche Il Corriere dello Sport, l’allenatore sarebbe stato rassicurato su due punti. Limitare le cessioni dei big in rosa; dichiarare gli obiettivi della società a inizio anno e su quelli essere valutato. La stessa fonte riporta di un colloquio tra De Laurentiis e Thiago Motta martedì scorso a Roma, vertice nel quale l’erede di Mihajlovic avrebbe negato la disponibilità ad allenare il Napoli.

Tornando alla promessa fatta da Saputo sul budget da investire sul mercato, secondo tuttobolognaweb.com, dopo aver chiuso il mercato estivo con +25 milioni di avanzo, Saputo avrebbe promesso di non andare oltre il +10 nell’astate 2023, chiudendo invece con +15 nel 2024.

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