Decisione choc nello sport, ora è ufficiale: ritiro “con effetto immediato”

Il mondo dello sport ha visto prendere una decisione choc, vale a dire il ritiro con effetto immediato, notizia data per ufficiale visto quanto avvenuto

Sta facendo discutere l’ultimo fatto avvenuto Oltreoceano, dove un arbitro è stato costretto a vedere la sua carriera terminare anzitempo. Alla base di tali motivi vi è stata una regola non rispettata, ecco cosa gli è accaduto e la persona coinvolta.

Ritiro immediato
Ritiro immediato, tifosi sotto choc (Ansa) – napolicalciolive.com

Si tratta del direttore di gara Eric Lewis, classe 1971 ed una lunga esperienza alle spalle con il fischietto in mano. Aveva iniziato arbitrando sfide di basket tra studenti e collegiali, fino a salire alle categorie professionistiche.

La svolta nel 2005, quando venne chiamato a dirigere incontri di NBA, il principale torneo cestistico al mondo e con i migliori interpreti della pallacanestro internazionale. In totale ha diretto circa 1100 incontri, di cui 80 ai playoff e 5 finali per assegnare il prestigioso anello.

Ufficiale, si ritira! Fulmine a ciel sereno

Nel corso dei lustri è diventato uno degli arbitri più esperti, proprio per questo motivo sorprende quanto gli è accaduto di recente ed il suo comportamento, praticando da tempo un mestiere nel quale bisogna far rispettare le regole agli sportivi.

Uno degli aspetti per cui chi fa parte del mondo dello sport è costretto a convivere sono i social network, i quali per regolamento non possono essere utilizzati dai direttori di gara, accade in numerosi sport ed in varie parti del mondo, da tale norma non sono esenti quelli dell’NBA, ma Eric Lewis ha pensato bene di aggirare l’ostacolo.

Eric Lewis, ritiro
Eric Lewis, Ritiro immediato: decisione choc (Ansa) – napolicalciolive.com

Alle critiche subite, l’esperto arbitro ha pensato bene di crearsi un profilo fake su Twitter con tanto di nome falso, ma tramite il social si è ostinato a difendere il suo operato in modo frequente, tanto da destare qualche sospetto e da far aprire un’indagine, fino alla clamorosa scoperta.

Le investigazioni hanno portato al suo identikit, lo stesso Lewis ha confermato di essere stato lui a crearsi il profilo falso per autotutelarsi. I fatti emersi hanno portato l’NBA ad aprire un ulteriore caso, ma le indagini non proseguiranno, in quanto il diretto interessato ha annunciato il ritiro immediato dalla sua attività arbitrale, terminando così anzitempo la sua carriera, dopo diversi anni in cui gli erano stati riconosciuti diversi meriti.

Una conclusione sportiva poco gloriosa ma sulla quale negli Stati Uniti ci si sta interrogando per la situazione venutasi a creare.

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