Corsa scudetto Juve-Napoli, come due pugili in guerra di nervi… non è ancora finita!

Juve Napoli corsa scudetto
Allegri © Getty Images

Una guerra di nervi. Questo è diventata ormai la corsa scudetto fra Juve e Napoli. Si combatte ormai soltanto con le forze nervose, perché quelle fisiche stanno venendo meno. Capita, quando combatti al meglio di 38 round e ogni tanto ti ritrovi di fronte un altro avversario straniero, che devi combattere tra un cazzotto e l’altro alla tua sfidante principale. Un problema che in questo momento riguarda soltanto la Juventus, perché il Napoli ha deciso di risolverlo direttamente alla radice.

Scelta giusta o sbagliata? Sono scuole di pensiero, la verità è che probabilmente perdere in Europa ha tolto qualche energia nervosa al Napoli ma ha garantito un prolungamento della riserva di energie fisiche, che pure sembrano scarsine. E questo, uscendo dalla metafora, capita quando non hai una rosa adeguata a farle tutte, le competizioni. Ma questa è un’altra storia.

Corsa scudetto Juve-Napoli, ormai è solo una guerra di nervi

Torniamo piedi per terra e ragioniamo sui fatti. La non-contemporaneità delle partite sta facendo sì che si possano vedere all’opera entrambe le contendenti e che si possa comprovare de visu la situazione dell’avversaria. E chi le sta guardando entrambe non può non averci fatto caso: Juve e Napoli sono ancora in piena corsa scudetto ma sono entrambe logore, davvero tanto. Roma, Inter, Genoa e Sassuolo: non c’è stata una partita in cui il Napoli non sia sembrato sulle gambe, scarico di testa e di fiato, che poi spesso è un po’ la stessa cosa. Ma anche la Juve arranca da morire e lo ha dimostrato a Ferrara contro la Spal. Le altre, se le guardate bene, le ha sfangate tutte sulla base di episodi. Fortuna? Senz’altro, ma anche quelle famose energie nervose che in questo momento sono tutte dalla parte dei bianconeri, decisamente più abituati a certe quote e a certe pressioni.

Corsa scudetto Juve-Napoli: non è ancora finita!

Adesso il Napoli deve essere bravo a “leggere” il gioco della Juve, rispondere colpo su colpo e sperare che loro abbiano qualche altro momento come quello che gli azzurri hanno vissuto a Sassuolo e i bianconeri a Ferrara. Può succedere ovunque, può succedere in qualsiasi momento. L’importante è farsi trovare lì. Fino alla fine, che anche se è uno slogan “loro” stavolta è più azzeccato che mai.

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