Cavani e Benzema, battere la Juve non ha prezzo

Cavani Benzema Napoli
Karim Benzema Edinson Cavani Napoli © Getty Images

I nomi di Edinson Cavani e di Karim Benzema continuano a circolare in ottica Napoli. Con enormi sacrifici uno dei due potrebbe arrivare in azzurro, e fare da simbolo della voglia di vincere di squadra e tifosi.

Il Napoli ha acquisito ulteriore carisma e spessore internazionale affidando la propria panchina a Carlo Ancelotti. L’allenatore emiliano, che ha vinto fior di trofei nazionali ed internazionali alla guida di Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain, Real Madrid e Bayern Monaco, può far valere i suoi buoni uffici con numerosi agenti e suoi ex giocatori avuti in tutti questi top club negli ultimi anni. Non a caso di nomi importanti per il Napoli ne stanno circolando già dall’indomani del suo annuncio in qualità di nuovo mister del sodalizio azzurro. Con Cristiano Ronaldo approdato alla Juventus, ed altre big italiane che sono state capaci di piazzare dei colpi di spessore (Nainggolan e De Vrij all’Inter, Pastore alla Roma), i tifosi del Napoli sembrano preoccupati adesso, ed attendono ora più che mai un grande nome per poter dare una risposta importante alla concorrenza.

Cavani e Benzema guadagnano troppo, ma…

Cavani Napoli
Edinson Cavani © Getty Images

In questo senso si fanno i nomi di Edinson Cavani e Karim Benzema. Con molti sforzi anche l’impossibile può diventare possibile. Lo ha fatto capire ieri sera Aurelio De Laurentiis durante un suo intervento alla presenza dello stesso Ancelotti e dei tifosi azzurri che stanno dimostrando in massa la loro vicinanza al Napoli nel ritiro di Dimaro. “Se Cavani si abbassa lo stipendio allora non ha che da chiamarmi, il mio numero ce l’ha”. Il Matador percepisce oltre 14 milioni di euro all’anno al Paris Saint-Germain. Ed anche Benzema al Real Madrid non è da meno, con circa 10 milioni di euro di stipendio a stagione. Il grosso delle difficoltà sta tutto qui, nel discorso economico. Per arrivare ad uno dei due bisognerebbe che Ancelotti li pungolasse sull’aspetto motivazionale. Battere la Juve e farlo con un ruolo da protagonista assoluto non avrebbe prezzo.

La scorsa stagione lo dimostra: il Napoli è già forte così


Anche se il Napoli in attacco sostanzialmente è a posto con Mertens, Insigne ed un Milik che intende finalmente mettersi la sfortuna alle spalle e dimostrare di essere un top player per gli azzurri. Del resto il buon finale di campionato parla per lui. Il Napoli ha la certezza di ripartire ancora una volta dal gruppo, con le sole defezioni di Reina e Jorginho, e dal fatto di avere già così un ottimo potenziale. La dirigenza però non intende mancare le buone opportunità per migliorare ulteriormente la rosa, allo scopo di tramutare in realtà le parole rilasciate da Ancelotti qualche giorno fa: “A nessuno piace arrivare secondi, il Napoli scenderà in campo per vincere lo scudetto”.

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