Napoli-Roma, ci pensa Mertens: Ancelotti aggiusta ancora tutto dalla panchina

Pagelle Napoli-Roma
Mertens e Malcuit ©Getty Images

Non è arrivata la vittoria, ma Napoli-Roma ha visto di nuovo gli azzurri smuovere la classifica grazie ad un subentrato.

Ancora una volta ci è voluto un cambio in corsa per raddrizzare la situazione. Napoli-Roma è stata parzialmente aggiustata da Dries Mertens, che al 90′ con un suo guizzo ha consentito agli azzurri di raggiungere almeno l’1-1. Un risultato che sta stretto agli uomini allenati da Carlo Ancelotti e che non rispecchia affatto l’impegno messo in campo e la mole di gioco e di occasioni costruite nell’arco di tutti i 90′ dell’incontro. Il Napoli ha tirato 26 volte verso la porta ospite, senza tuttavia avere successo se non nel finale. Ed è una magra consolazione questa. Perdere sarebbe stato peggio, ma pareggiare e ‘toppare’ nel secondo scontro diretto, per di più in casa, non è certo meglio. Le buone indicazioni però non sono mancate. La determinazione mostrata è stata la stessa che aveva permesso di sfiorare il sogno di una prestigiosa vittoria in Champions mercoledì scorso contro il Paris Saint-Germain. Fisicamente poi il Napoli è apparso nettamente migliore della Roma.

Mertens lo ha rifatto: già in Napoli-Milan era stato decisivo dalla panchina

E poi c’è il fattore panchina, che mai come in questa prima parte di stagione si sta rivelando prezioso per il Napoli. Mertens ha replicato all’impresa di segnare una rete decisiva da subentrato, dopo averlo già fatto col Milan. Ed il suo andamento parla di 5 gol in 13 incontri complessivi tra campionato e Champions. Ma di gol dalla panchina il Napoli ne ha trovati anche altri, non ultimo quelli di Fabian Ruiz e Marko Rog nel netto 3-0 rifilato all’Udinese. Il merito è di Carlo Ancelotti che riesce sempre a leggere la partita e a trovare le giuste soluzioni (per la felicità di chi può schierare a Fantacalcio gli uomini dell’allenatore di Reggiolo, magari nelle leghe fantagazzetta).

In questo senso rientra anche la sua sapiente gestione della rosa: il fatto di rendere tutti partecipi responsabilizza ogni componente della rosa, al punto da far si che ogni singolo risulti essere più motivato nel dare il proprio contributo e nel convincere ciascuno a poter ritagliarsi uno spazio più importante. Resta in tal senso ancora del lavoro da fare nello specifico con qualcuno, ad esempio Amadou Diawara. Ma il risultato di ieri va visto come non positivo soltanto alla luce della classifica. Non che voglia dire poco, ma su tutti gli altri aspetti il Napoli c’è e non smetterà certo di lottare per qualche sporadico mezzo passo falso.

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