Elseid Hysaj non figura certo tra gli elementi più positivi del Napoli in questa prima parte di stagione. Senza rinnovo l’albanese potrebbe partire.
Un rinnovo difficile che potrebbe anche portare all’inevitabile cessione. In questo periodo Elseid Hysaj non è esattamente il più stabile degli elementi a disposizione di Carlo Ancelotti. Il suo mentore Maurizio Sarri è andato via e, fra i titolarissimi, il terzino albanese è quello che più ha sofferto il cambio di guida tecnica. L’arrivo di Malcuit, l’idea – geniale – di Maksimovic “falso 2” ed un rendimento non più all’altezza del suo nome stanno portando delle difficoltà al laterale albanese. Il minutaggio di Hysaj col Napoli è visibilmente calato e di conseguenza anche la sua importanza all’interno della rosa. Sul tavolo c’è un complicato rinnovo dell’attuale accordo in scadenza nel giugno del 2021. Se le pretese non sono assurde il matrimonio proseguirà, ma al momento non è una certezza.
Hysaj, le alternative sul mercato non mancano
Sono in tante le squadre interessate a Hysaj per la prossima estate e fra queste non può che esserci il Chelsea di Sarri. Il mentore, appunto, colui che ha sempre creduto in lui e che lo ha fatto esordire in Serie A ad Empoli. L’ex allenatore del Napoli farebbe carte false per riaverlo con sé. E intanto il club azzurro valuta le possibili alternative: ritorni di fiamma come il colombiano Santiago Arias dell’Atletico Madrid e Matteo Darmian del Manchester United, ma anche prospetti polivalenti come Manuel Lazzari della SPAL, nomi di richiamo come Djibril Sidibé del Monaco o Benjamin Pavard, entrami campioni del mondo in Russia la scorsa estate con la Francia. Ed entrambi impelagati in zona retrocessione adesso con i rispettivi club, il Monaco e lo Stoccarda. Tante sono le opzioni per il dopo-Hysaj, tutte con un “ma”: se Hysaj rinnova il titolare resta lui, altrimenti ci si guarderà intorno.
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