Dimaro 2019, De Laurentiis in conferenza stampa: “Non parlo di Hamsik…”

Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti parleranno in conferenza stampa tra pochi minuti a margine della presentazione del ritiro a Dimaro 2019. 

Prende parola subito il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: “Non si parlerà di Hamsik, non c’è nulla da dire su Marek. Quando sarà il momento, vi racconterò ciò che è avvenuto. Io mi diverto, quando vi leggo. Anche le televisioni ne dicono tante…Questo è il nono anno consecutivo che andremo in Trentino a Dimaro. Questo accordo durerà 3 anni. I tifosi vogliono soltanto vincere lo Scudetto…vedere che in una partita c’erano soltanto a 17-18mila spettatori, questo significa essere tifosi del Napoli? Per il terzo anno chiuderò in rosso, e la Filmauro in utile: anche perchè sto finanziando come Filmauro e non come Calcio Napoli tre film. E anche se fosse? Il Napoli è una società con finalità lucrative, il calcio è una industria punto e a capo. Voltiamo pagina. Il 6 luglio alle ore 12 inizierà il nostro ritiro con il primo allenatore che avrà luogo nel pomeriggio. Terminerà il giorno 26″. Poi ha aggiunto: “Il calcio è un’industria dal 1996…tipo in Spagna ciò non è ancora avvenuto. Il problema degli stadi si deve andare a vedere nel processo inglese. Non abbiamo mai avuto in Italia un politico con la vision e con la fermezza di una Thatcher.  

Dimaro 2019, il Napoli ancora in Val di Sole

“Per alcuni anni gli stadi inglesi si sono svuotati, poi si sono riempiti a poco a poco con i veri tifosi come bambini e famiglie. Per Italia ’90 in Italia si sono rubati i soldi per rifare gli stadi…Maradona non lo sento da tanto tempo. Amo la Cina, mio nonno materno cucinava in Cina nel 1920. Ma è molto lontana. Sai cosa c’è? Le provo un po’ tutte, ho cercato anche di fare due squadre americane…”. Ed anche Carlo Ancelotti ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Ci siamo trovati molto bene in Trentino. Il terreno di gioco ha tenuto benissimo, siamo contentissimi di tutto questo. Possiamo fare una preparazione ad hoc, come siamo riusciti a fare lo scorso anno. Alla fine si torna indietro, siamo tornati a fare lavori come si faceva indietro. Le prime tre settimane sono legate alla preparazione fisica dei giocatori, la quarta settimana è legata all’organizzazione di amichevoli e partite, poi l’ultima è quella dedicata all’inizio della stagione. Ci divertiamo, cantiamo, giochiamo a carte…”.

“Il Napoli in Cina? E per fare che?”

Su una possibile tournée in Cina parla De Laurentiis. “L’idea nostra non è di andare lì per giocare qualche partita. Semmai l’idea era di fare un ritiro lì, ma con chi giochi lì chi può venirci? Ad ogni modo mai dire mai. Maradona? Non lo sento da un pò”. Ancelotti: “Restano tre mesi alla fine della stagione, ai ragazzi ho detto che tra campionato ed Europa League è ancora tutto in gioco. Dispiace per la Coppa Italia ma bisogna reagire subito. Dove si gioca la finale di Europa League? A Baku? Non lo sapevo…”.

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“Hamsik, porte sempre aperte. Ora possiamo cederlo”

De Laurentiis critica la Gazzetta dello Sport: “Ha fatto un titolo davvero sciocco. Che significa “Hamsik se la squaglia”?. Giustamente i nostri tifosi hanno criticato questa cosa. Su Marek vi ho detto tutto, a Londra capitai vicino a Raiola e manco sapevo chi fosse, mi parò di Hamsik e del fatto che lo volessero al Milan. Dissi no a lui e pure a Moratti che lo voleva all’Inter. Ad Allegri piaceva sin da quando allenava i rossoneri e pure la Juve lo voleva. Ma lui era la bandiera del Napoli e mi sono sempre opposto ad un suo addio. Ma poi in estate mi ha chiesto di essere ceduto, è rimasto con noi per oltre 11 anni. E dopo il cambio di allenatore non me la sentivo di permettergli di andare via per fare esperimenti con Fabian Ruiz al suo posto. Ma ora abbiamo delle certezze. Siamo rimasti contenti della permanenza di Marek, ora però abbiamo le dovute risposte e tante certezze a centrocampo, per questo il Napoli asseconderà il calciatore. Certo che in Cina ce ne saranno di differenze, la gente non è calorosa come qui. Ma questa è casa di Hamsik e quando vorrà troverà sempre le porte aperte, lui è un ragazzo esemplare”.

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