Napoli-Juventus, poi l’Europa League: a marzo il ‘San Paolo’ tornerà pieno

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Napoli-Juventus e l’Europa League a marzo faranno riempire di nuovo il ‘San Paolo’ © Getty Images

Lo stadio ‘San Paolo’ è rimasto desolatamente vuoto negli ultimi tempi, ma con Napoli-Juventus e l’Europa League si tornerà alle belle abitudini di sempre.

Quest’oggi si gioca Napoli-Zurigo per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Una partita certamente non dal grande appeal come era stato nelle precedenti occasioni contro corazzate come Paris Saint-Germain, Manchester City, Liverpool, Arsenal o Bayern Monaco, che in tutti questi anni hanno fatto visita al Napoli uscendo al massimo con un punto dal ‘San Paolo’. E complice anche il risultato alquanto rassicurante dell’andata, con gli uomini di Carlo Ancelotti forte di un 3-1 conseguito con autorevolezza e superiorità tecnica una settimana fa, si prevede anche quest’oggi un afflusso di presenze sugli spalti del ‘San Paolo’ di quelli da non restare impressi nei ricordi. I paganti saranno appena 20mila, come già accaduto nelle recenti partite casalinghe di campionato contro Lazio e Torino. Ma si prevede che il trend possa cambiare nel mese di marzo che è ormai alquanto prossimo. Almeno in due circostanze il Napoli dovrebbe ritrovare il consueto pubblico con relativo sold-out del ‘San Paolo’.

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Napoli-Juventus, al ‘San Paolo’ torneranno i tifosi: poi l’Europa League

Infatti domenica 3 marzo arriverà la Juventus a Fuorigrotta, in un match che è comunque sempre sentito. Ed i bianconeri, che in Champions League hanno raccolto l’ennesima delusione della loro storia, potrebbero avere ulteriori motivazioni nel ‘fare guerra’ calcistica al Napoli nello scontro diretto. Per questo sarà importante il sostegno dei tifosi azzurri allo stadio. Poi, dando per scontato il passaggio del turno in Europa League, avverrà il sorteggio degli ottavi nella giornata di domani, alle ore 13:00 dalla sede UEFA di Nyon, in Svizzera. E lì l’avversario di Insigne e compagni dovrebbe essere sicuramente più impegnativo dello Zurigo. Del resto più si andrà avanti e maggiore sarà il coefficiente di difficoltà nella competizione. Questo vorrà dire in maniera inevitabile anche un richiamo più forte sull’interesse dei tifosi e sulla voglia di voler esserci in prima persona, per incitare il Napoli a farcela. Ma l’assenza della gente dagli spalti non vuol dire essere ‘occasionali’: diversi sono i fattori che spingono la gente a preferire la diretta da casa anziché dal vivo.

 
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