Conferenza Zielinski: “Gruppo sereno, posso ancora crescere. Sul rinnovo…”

Conferenza Zielinski
Zielinski © Getty Images

Conferenza Zielinski – Il calciatore polacco ha presentato il match di andata di ottavi di Europa League contro il Salisburgo in conferenza stampa.

La strada verso Baku passa dal Salisburgo. Lo sanno bene Carlo Ancelotti ed i suoi uomini, che giovedì sera al San Paolo dovranno provare a mettere in tasca la qualificazione contro la squadra austriaca. In conferenza stampa, a presentare il match insieme al mister, si è presentato Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco ha dichiarato: “Il gruppo è sereno, sappiamo che è una partita molto importante. Non dobbiamo sottovalutare gli avversari. Sono contento della mia condizione ma so che posso ancora crescere. Se è il momento migliore? Non lo so, ce ne sono stati altri. Voglio continuare così. Sarri o Ancelotti? Sono cambiate tante cose, sono diversi. Di Ancelotti mi piace la fiducia che mi sta dando e io cerco di rispondere in campo. Sta andando bene ma posso ancora crescere e dare di più per questa squadra”.

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Conferenza Zielinski: “Rinnovo? Sto bene qua”

Salisburgo, ma non solo. In conferenza stampa c’è spazio per aìparlare anche del futuro di Zielinski e del suo possibile rinnovo col Napoli: “Se ne occupa il mio procuratore. Io rimarrei qua anche altri 5 anni, sto bene qua e voglio dare tutto per questa squadra. In cosa posso migliorare? In tutte le cose, come la precisione sotto porta o nelle scelte degli ultimi passaggi. E’ questo che a volte manca, poi sicuramente serve anche un po’ di fortuna come nell’ultima partita. Cerco di migliorarmi giorno dopo giorno e spero di esprimere il mio potenziale al massimo. 20 pali in stagione? Ci vuole un po’ di fortuna e anche precisione. La palla non vuole entrare, sono punti che ci mancano in classifica ma dobbiamo continuare a creare situazioni per mettere la palla dentro. Tatuaggio in caso di vittoria di EL? Non penso, dovrei chiedere a mia mamma: da piccolo ha detto che se mi facessi un tatuaggio mi caccerebbe. Io leader? Non è per l’addio di Hamsik. Sono contento della mia condizione delle ultime settimane. Tutta la squadra deve essere unita e io cerco di aiutarla nel migliore dei modi. Do il massimo per questa maglia”.

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