Conferenza Napoli-Salisburgo, Ancelotti: “Gruppo sereno. Decisivo il ritorno”

Conferenza Napoli-Salisburgo
Carlo Ancelotti in conferenza stampa © Getty Images

Conferenza Napoli-Salisburgo – Carlo Ancelotti, insieme ad Arkadiusz Milik, presenta il match d’andata di Europa League tra azzurri ed austriaci.

Il Napoli affronterà il Salisburgo per la gara di Europa League valida per il passaggio ai quarti. Non sarà un match semplice per gli azzurri, nè tanto meno per la formazione austriaca, che dovrà vedersela con una delle candidate al titolo finale della competizione. L’allenatore azzurro, Carlo Ancelotti, ha presentato così la gara in conferenza stampa: “L’ambiente è sereno e concentrato, come contro la Juve è una partita importante e delicata. Abbiamo una squadra consapevole e che sa quello che deve fare, sa che la partita non sarà semplice, di profilo diverso da quella con la Juve. E’ una qualificazione, non sarà decisiva questa partita, la decisiva sarà la prossima settimana. Loro aggrediscono molto di più e tengono sempre ritmo alto nella partita. Quest’anno la competizione è di livello alto, cambia soltanto l’attenzione dei media rispetto a quella della Champions League. Ma sta acquistando sempre più importanza, se si guardano gli ultimi vincitori come Atletico e United. Insigne? Non ci ho parlato perchè non ce n’era bisogno. I rigori li tira chi li sbaglia, lui si è preso le sue responsabilità.

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Conferenza Napoli-Salisburgo, Ancelotti: “Dobbiamo concretizzare”

Il tecnico del Napoli ha continuato dicendo: “Rischi? A livello fisico la squadra sta bene e non corre rischi. Anche a livello psicologico, il risultato è una cosa che va al di là delle prestazioni tante volte. Dobbiamo limare alcuni piccoli errori determinanti contro la Juve, ma la prestazione ha mostrato una squadra in salute e motivata. Non ci sarà nessuna scoria. C’è un senso di incompiutezza quando si perde come contro la Juve, siamo rammaricati per il risultato ma sono confortato per il gioco espresso. Ci sono margini di miglioramento, dobbiamo raccogliere quello che si produce. Cominciare in casa? Il fattore campo va sfruttato con intelligenza. Sarà una partita da giocare con intelligenza, sono aggressivi in avanti e sfruttano bene il contropiede, sono caratteristiche da tenere in grande considerazione, per questo dico che domani sarà una partita intelligente. Abbiamo necessità di calcolare il gioco ma dobbiamo evitare sorprese. Ghoulam? Sapete le sue vicende, è rientrato ad ottobre e non ha giocato con continuità. La sua condizione è in crescita e quindi è disponibile per giocare domani. Perchè oggi conta solo il risultato? Non dovrei rispondere io, ma voi stessi. Il Napoli è primo in tante statistiche? Possiamo dire tante cose, diciamo che San Gennaro non ci sta aiutando. La realtà è che dobbiamo far meglio. Tutti ci dobbiamo mettere un po’ del nostro, San Gennaro ha altro a cui pensare. Salisburgo è pericoloso nell’organizzazione e nella qualità che mostra nel gioco pur essendo giovane. Rose mi stima? Questo è il mio carattere, in realtà la mia tranquillità è legata al fatto che penso che il calcio è la cosa meno importante nella vita. La discrezionalità dell’arbitro è stata un po’ croce e delizia del calcio. Col VAR si sta cercando di dare ancora più oggettività di un episodio ma è complicato. Il VAR quando non utilizzato crea qualche scompenso, continuo a credere che sia un elemento molto utile. Abbiamo vinto partite importanti e lottato contro squadre importanti come il Liverpool. la squadra ha mostrato di essere competitiva in Europa, ora dobbiamo concretizzare quello che la squadra mostra. Sono fermamente convinto che la partita decisiva sarà al ritonro. Doani ci servirà indirizzare il match verso la qualificazione. E’ evidente che il risultato di domani sera qualunque sia a Salisburgo dovremmo giocarci le nostre possibilità. L’unica cosa certa è che non sottovalutiamo il nostro avversario, che è molto temibile per come gioca”. A proposito di un paragone, infine, tra Ajax e Napoli, il mister dice: “Il Napoli si deve ispirare solo al Napoli. L’Ajax è diversa per strutture, crescono i giovani e poi non hanno problemi a lasciarli andare, il Napoli cerca di tenerli. Il Real… i cicli finiscono. Adesso c’è la tendenza a guardare tutto in negativo, ma se si devono passare serate come il Real di ieri sera dopo aver vinto 4 Champions ci può stare”.

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