A MENTE FREDDA – Azzurri in Austria per far dimenticare Sassuolo-Napoli

Koulibaly Sassuolo-Napoli GettyImages

La compagine azzurra pareggia in extremis una sbiadita partita contro il Sassuolo e mantiene saldamente la seconda posizione in campionato.

La cosa più importante da sottolineare è che si è trattata di una delle più brutte partite giocate quest’anno dalla banda Ancelotti. Male la difesa con Chiriches e Luperto, incerti e imprecisi, ed anche il mostruoso Koulibaly si è macchiato di qualche errore di troppo. Evanescenti i due laterali difensivi Ghoulam e Malcuit che non hanno dato un grosso apporto alla manovra azzurra. Mediocre la gara del centrocampo azzurro. Diawara corre poco e male e non riesce mai comandare il gioco partenopeo, avendo forse bisogno di qualche esperienza in una squadra minore. Sufficiente la gara di Allan, che non sta giocando ai suoi ritmi esagerati, ma è uno dei pochi che si guadagna sempre la pagnotta.

Per leggere altre notizie su Sassuolo-Napoli —> CLICCA QUI

LEGGI ANCHE –> Sassuolo-Napoli peggiore prova azzurra stagionale? Un dato la dice lunga

Sassuolo-Napoli, gli azzurri devono ricompattarsi per la sfida di Salisburgo in Europa League

Brutta la partita di Verdi, che ormai sta diventando un caso. Il calciatore comprato quest’estate per riuscire a fare la differenza risulta assolutamente fuori dagli schemi ancelottiani, solo un lontano parente del giocatore ammirato con la maglia del Bologna. Anche Ounas non ha fatto una grande partita, scarta molto e risulta esageratamente anarchico nell’economia della squadra. Scarso il contributo degli attaccanti. Mertens è in una netta fase involutiva, appare stanco soprattutto mentalmente e non riesce ad essere lucido sotto porta. Uno dei pochi che strappa una sufficienza con il Sassuolo è Lorenzo Insigne. Soprattutto grazie alla prodezza balistica con la quale regala il pareggio alla propria formazione. Ora però bisogna ricompattarsi subito per andare a Salisburgo a prenderci la sacrosanta qualificazione ai quarti di finale di Europa League.

di Ferdinando Guma

Impostazioni privacy