Empoli-Napoli sconfitta – Gli azzurri hanno perso al Castellani contro la formazione di Andreazzoli, ma poco influisce nel percorso.
Per essere sempre aggiornato sul Napoli CLICCA QUI
Lo spettacolo allo stadio Castellani non è mancato, ma a darlo è stata, contro ogni pronostico, la formazione di casa, l’Empoli. Contro il Napoli la squadra allenata di Andreazzoli sembrava di un’altra categoria, giocando bene in difesa e pronta a ripartire in velocità per cogliere impreparati gli azzurri. La strategia ha funzionato, al punto che nel primo tempo è servito anche un miracolo di Alex Meret per evitare il doppio svantaggio. Doppio svantaggio che però è arrivato nella seconda parte di gara e che è costato caro agli azzurri, che non hanno saputo riprendere in mano la gara. La squadra di Ancelotti ha giocato con un atteggiamento troppo molle ed ha fatto girare palla in maniera troppo lenta e prevedibile, meritando di perdere. Una sconfitta che brucia e che deve bruciare, ma infondo poco importa per le sorti del campionato.
LEGGI ANCHE —> Napoli, Zielinski meglio a sinistra. Fabian indispensabile nel gioco di Ancelotti
Empoli-Napoli, sconfitta ininfluente: secondo posto blindato
Tant’è, lo scudetto andrà alla Juventus per l’ottava volta di fila. Rassegnarsi non è mai un buon atteggiamento, ma il punto è un altro: il Napoli è proiettato mentalmente soltanto all’Europa League, dal momento che il secondo posto in campionato è stato praticamente blindato. Milan e Inter proveranno a rubacchiare ancora qualche punticino, e su questo gli uomini di Ancelotti dovranno tenere gli occhi bene aperti per non perdere il controllo della situazione. I nerazzurri distano però 7 punti ed i rossoneri addirittura 11. Nelle prossime giornate i partenopei dovranno cambiare approccio, perchè è anche da questi aspetti che si vede la maturità di un gruppo, ma può sicuramente stare tranquillo e giocare senza troppe pressioni. Per questo la sconfitta di Empoli non ridimensiona il campionato azzurro, va considerato piuttosto un incidente di percorso.
