Juve-Ajax, storia di un tracollo annunciato: il momento storico favorirà il Napoli

Dopo quanto successo in Juve-Ajax si scopre ancora una volta che i bianconeri sono battibilissimi, e che il Napoli è l’unico in italia a poterci riuscire.

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Juve-Ajax, tracollo bianconero

L’eliminazione in Juve-Ajax da parte dei bianconeri, usciti anche quest’anno anzitempo dalla Champions League, deve sorprendere solo fino ad un certo punto. Sono tanti i fattori di negatività che la sconfitta interna contro i giovani ed entusiasti olandesi hanno fatto riemergere, come un tappeto tolto all’improvviso dalla polvere che ha coperto per lungo tempo. Le scuse addotte da Massimiliano Allegri nelle interviste post-partita possono avere credibilità fino ad un certo punto. “Ci è mancata la condizione giusta per affrontare un match ad eliminazione indiretta, ed avevamo tanti infortunati. A cominciare da Cristiano Ronaldo, che abbiamo recuperato quasi all’ultimo. Poi Rugani, Chiellini, Douglas Costa, Mandzukic, Khedira e Perin non erano al meglio”. Ok, ma il fatto di essere una squadra abituata da sempre a ‘non giocare’ a calcio stavolta ha pesato in negativo. Una partita da dentro o fuori come Juve-Ajax ha pesato come mai è accaduto in campionato, nonostante le tante criticità mostrate dai bianconeri in tutti questi anni. Persino il Benevento già retrocesso avrebbe meritato di vincere nella scorsa stagione contro la squadra di Allegri, sia all’andata che al ritorno. Ora è avvenuto quel che già era stato paventato nel corso di questo campionato, e che era risultato assai evidente dopo l’incredibile partita contro il Napoli di un mese e mezzo fa.

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Juve-Ajax, il Napoli ha più energie, entusiasmo e lungimiranza

Allegri è stato già ufficialmente riconfermato, e questo non fa altro che spingere ulteriormente ai margini del baratro i torinesi, che così sono destinati ad affondare nel loro rosso in bilancio ed a cedere presto il passo di un Napoli che invece continua a progettare ed a meditare per bene sul da farsi. Cosa che nessun altro fa in Italia, e sarebbe bello che chi critica a prescindere ne prendesse atto una buona volta. La garanzia azzurra ha un nome ed un cognome ben precisi, come noto: Carlo Ancelotti. Gli azzurri mostrano coraggio, i bianconeri vogliono fare paura. Ed ora cominciano a non riuscirci. Semmai dovrebbero essere loro a spaventarsi per le conseguenze di aver speso 333 milioni di euro per acquistare un singolo giocatore. Il tutto allo scopo di vincere la Champions League. Mentre ora i bianconeri si sono accorti di avere dei grossi guai dal punti di vista finanziario all’orizzonte, con l’ennesimo rosso in bilancio negli ultimi dieci anni. E con l’amara consapevolezza di aver fatto peggio dell’anno scorso in Champions League.

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