Callejon come Zanetti: Napoli, non facciamo scherzi!

Napoli, non facciamo scherzi: José Maria Callejon è il tuo Javier Zanetti. Un contratto da rinnovare e qualche idea futuribile

Callejon Napoli
José Maria Callejon (Getty Images)

José Maria Callejon è fondamentale per il Napoli. Un giocatore tanto lineare quanto questo primo periodo, eppure incredibilmente essenziale per qualunque allenatore passato di qui. Dal 2013, anno di arrivo dello spagnolo, si sono alternati sulla panchina azzurra tre allenatori: Rafa Benitez, Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti. Tre allenatori diversissimi tra loro, ma che hanno in comune l’utilizzo imprescindibile di Callejon, soprattutto nei momenti clou della stagione. In azzurro ha collezionato 304 presenze, 78 reti e 68 assist, giocando da esterno offensivo, da quarto di centrocampo, da interno e persino da terzino. Lo spagnolo rappresenta una pagina di storia del Napoli recente (e non solo) che va preservata e continuata senza indugi. All’ombra del Vesuvio, Callejon è diventato il corrispettivo di quello che era Javier Zanetti all’Inter. Insostituibile, indispensabile, imprescindibile.

Napoli, Callejon come Zanetti: rinnovarlo di corsa!

E come Javier Zanetti all’Inter, Callejon merita di chiudere la carriera al Napoli. Lo spagnolo è in scadenza nel 2020 e del suo rinnovo contrattuale nemmeno l’ombra. Una situazione che potenzialmente preoccupa, dato che l’ex Real Madrid è diventato ormai una colonna dello spogliatoio e dell’animo di questa squadra. Nonostante i 32 anni, Callejon va rinnovato, senza esitazione alcuna. Un senatore che può instradare i nuovi arrivati nel mood e nella comprensione dell’ambiente napoletano. E in campo, il valore dello spagnolo non è quantificabile. Callejon è una di quelle automobili poco appariscenti, che non rubano tanto l’occhio, ma che sono sempre lì, super affidabili e con ancora tanti chilometri da percorrere.

Perdere (per di più a parametro zero) uno come Callejon, sarebbe una macchia tremenda per una società che negli ultimi anni sta incantando per gestione e costante miglioramento. E De Laurentiis, per quanto sia un rapace (in senso buono) imprenditore, lo sa. Sarebbe strano il contrario: lo stesso Callejon ha chiesto a caratteri cubitali di restare in azzurro sino al termine della propria carriera. Lui che ormai si sente napoletano, come la sua famiglia, sviluppatasi e cresciuta proprio all’ombra del Vesuvio. Non facciamo scherzi, Napoli. Rinnovalo. Lo ‘chiede’ anche Ancelotti: “Per José vale lo stesso per Dries. Vogliamo tenerli, c’è il desiderio di tutte le parti. Vedremo se riusciremo a trovare un accordo”.

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