Napoli-Sampdoria, attenzione al solito Fabio Quagliarella. L’esperto centravanti blucerchiato è un vero cecchino quando affronta gli azzurri: il dato
Quando si parla di lui, non si può circoscrivere tutto alla solita legge dell’ex. Anche perché altrimenti dovrebbe pagarne scotto mezza Serie A. Fabio Quagliarella è stato un girovago (e che girovago) del nostro campionato, passando di piazza in piazza e incantando con i suoi gol da cineteca. Eppure, la partita contro il Napoli non è mai una partita banale. Vuoi perché per Fabio è sempre un conflitto interiore, vuoi perché il rapporto tra lo stabiese e la società azzurra grida ancora vendetta. E suggestioni di mercato a parte, quando Quagliarella e il Napoli si incrociano, le emozioni dentro e fuori dal campo sono assicurate. Emozioni positive e negative per i tifosi partenopei, anche perché il quasi quarantenne attaccante blucerchiato non perdona mai quando vede l’azzurro.
Napoli-Sampdoria, azzurri tra le vittime preferite di Quagliarella: il dato
Quando Fabio Quagliarella vede l’azzurro, quindi, non c’è portiere che tenga. Juventus, Torino e Sampdoria: da quando Don Fabio ha lasciato l’ombra del Vesuvio, ha sempre segnato (o quasi) contro il Napoli. In 13 incroci contro la società partenopea, l’attaccante stabiese ha messo a segno 7 reti e adesso è a caccia dell’ottava. L’ultimo, fu un gol più che speciale: a Marassi, quel 2 settembre 2018, quando con un colpo di tacco, Quagliarella freddò Ospina e l’intera città di Napoli. Una rete che gli valse la candidatura al FIFA Puskas Award, come rete più bella dell’anno. Adesso, nel primo incrocio della stagione, Quagliarella avverte i suoi azzurri: l’attaccante blucerchiato è a caccia del primo gol in stagione.