Napoli-Liverpool, la difesa è un muro: Koulibaly torna grande

Napoli-Liverpool è stata anche una dimostrazione di forza della difesa azzurra. Il tridente dei Campioni d’Europa non è mai riuscito a rendersi pericoloso

Per battere i Campioni d’Europa del Liverpool al debutto in Champions League serviva la partita perfetta e il Napoli la partita perfetta l’ha giocata. E l’ha vinta. Ma se le trame offensive sono sempre state un punto di forza della squadra di Ancelotti, sotto esame c’era invece la difesa, Kalidou Koulibaly su tutti, che nelle prime uscite di questa stagione non aveva del tutto convinto. Per usare un eufemismo.

Koulibaly difesa Napoli-Liverpool
Koulibaly Napoli-Liverpool (Getty Images)

La rivincita di Koulibaly: un muro in Napoli-Liverpool

I sette goal subiti tra Fiorentina e Juventus avevano fatto finire sul banco degli imputati un po’ tutta la retroguardia del Napoli. Compreso chi, nelle scorse stagioni, non c’era quasi mai stato: Kalidou Koulibaly. Il senegalese in effetti qualche settimana fa sembrava solo un lontano parente di quello ammirato a Napoli negli anni scorsi. Contro il Liverpool però anche Koulibaly si è preso la sua rivincita insieme a tutta la difesa del Napoli, con Mario Rui preziosissimo scudiero nella marcatura su Salah.

La squadra di Ancelotti nei 90 minuti di martedì sera infatti non ha praticamente concesso nulla al tridente campione d’Europa formato da Salah, Mané e Firmino. Una vera e propria rarità se si pensa come nelle ultime quattro gare il Liverpool avesse segnato ben 11 gol: quasi tre a partita.

Naturalmente i meriti vanno suddivisi anche con gli altri reparti a partire dagli attaccanti, generosissimi in un pressing asfissiante e nei rientri, ai centrocampisti con Allan e Fabian Ruiz tornati sui loro livelli abituali dopo un inizio di stagione sottotono.

Non c’è dubbio però che il leader di questo Napoli sia stato proprio lui: Kalidou Koulibaly. Il senegalese si è esaltato lasciando solo le briciole agli attaccanti avversari ed aiutando spesso anche i compagni nel raddoppio delle marcature. I fantasmi dello ‘Stadium’, insomma, sono già solo il passato. Il Napoli riparte dal suo muro.

di Letterio Donato

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