Napoli-Liverpool, Di Lorenzo e Mario Rui terzini da Champions

I terzini Di Lorenzo e Mario Rui sono stati tra i migliori in campo di Napoli-Liverpool. 

La vittoria in Napoli-Liverpool, tra le tante note positive, regala ad Ancelotti anche una notizia forse inattesa. Il tecnico azzurro infatti può contare su Di Lorenzo e Mario Rui, davvero due terzini da Champions. Terzini che solo qualche mese fa difficilmente avrebbero pensato di poter giocare, da protagonisti assoluti, una gara di tale importanza. E soprattutto di uscire dal campo tra gli applausi convinti di tutti.

Napoli-Liverpool DiLorenzo MarioRui
Di Lorenzo Napoli-Liverpool (Getty Images)

Mario Rui, da Liverpool a Liverpool: dalla polvere all’altare

Uno si chiama Mario Rui, portoghese che prima di martedì sera ha sempre raccolto più critiche che consensi ma che proprio come il compagno in Napoli-Liverpool ha dimostrato che a certi livelli ci può giocare, eccome. Due terzini da Champions, insomma.

A dire la verità già nella scorsa stagione Mario Rui era stato protagonista di un Liverpool-Napoli, ma in negativo. Proprio un errore del portoghese infatti aveva spalancato le porte a Salah e condannato la squadra di Ancelotti alla ‘retrocessione’ in Europa League.

Di Lorenzo, dalla C alla Champions: Napoli-Liverpool per consacrarsi

Uno dei due terzini d’oro di Napoli-Liverpool, l’altro protagonista inatteso di questa splendida gara, si chiama Giovanni Di Lorenzo. Classe 1993, Giovanni fino a due anni fa giocava a Matera e la Champions League la guardava solo in televisione.  Qualche mese fa invece vestiva la maglia dell’Empoli e aveva da poco debuttato in Serie A in una stagione che si sarebbe conclusa con l’amara retrocessione dei toscani all’ultima giornata. Il Napoli però aveva notato questo ragazzo nato a Castelnuovo Garfagnana e in estate ha deciso di versare poco meno di 10 milioni di euro per vestirlo d’azzurro. Una cifra che, già oggi, rappresenta meno della metà del valore dimostrato da Di Lorenzo sul campo.

L’ex terzino dell’Empoli ha giocato una partita praticamente perfetta contro il Liverpool, dimostrando una capacità di concentrazione assoluta in fase difensiva. Lo stesso può dirsi del compagno Mario Rui che stavolta ha preso presto le misura a Salah e non gli ha mai concesso spazio. Due prestazioni da terzini di Champions.

di Letterio Donato

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