Le marchette in Cina e la vita di emme: non è che ADL ce l’aveva con Hamsik?

Le parole di De Laurentiis sulla Cina continuano a rimbombare come tuoni: ma vuoi vedere che il buon presidente ce l’aveva con Hamsik?

Hamsik record Nazionale
Marek Hamsik (Getty Images)

Non so voi, ma la domanda ci può benissimo stare. Le parole di De Laurentiis sulla questione rinnovi, legata a Mertens e Callejon, continuano a rimbombare in maniera smargiassa: “Se qualcuno ha voglia di andare a fare le marchette in Cina e vivere due-tre anni di m****a, sono problemi loro”. E’ chiaro, il presidente del Napoli ce l’aveva indubbiamente con il belga e lo spagnolo che, dopo tutte le belle parole spese sulla città e la società, non avranno accettato i primi approcci degli azzurri. Eppure, come abbiamo già scritto precedentemente, l’aureliano pensiero è da ricercare nelle pieghe stesse delle sue parole. Parole che a volte possono sbloccare l’inconscio e dar via ad un epiphany degna del miglior James Joyce. E se, alla fine della fiera, il reale obiettivo di questa querelle fosse Marek Hamsik? 

De Laurentiis e la stoccatina ad Hamsik: un bel modo di riabbracciare lo slovacco

Sarebbe certo singolare, ma guai a dare qualcosa per scontato, soprattutto quando di mezzo c’è uno come Aurelio De Laurentiis. Nella sua uscita a gamba tesa su Mertens e Callejon, non è detto che il suo reale obiettivo fossero i due potenziali parametro zero. Bensì, che una stoccatina il presidente l’abbia voluta riservare anche (e soprattutto?) a Marek Hamsik, ex capitano degli azzurri, che ha lasciato la squadra di una vita per monetizzare al massimo gli ultimi anni di contratto. Per carità, non è questo il luogo e il pezzo dove fare del moralismo da quattro soldi (anche perché uno come Hamsik se l’è meritata un’occasione del genere), ma è chiaro che De Laurentiis possa non aver preso benissimo la partenza dello slovacco, anche a distanza di tempo.

Chi avrà voglia di smentire una tesi del genere, farà notare che cii sono le dichiarazioni di De Laurentiis, soprattutto quelle risalenti a febbraio che smentirebbero un ADL indispettito per l’addio del capitano verso l’Oriente. Insomma, in questo marasma di parole, tra attacchi frontali e stoccate celate, una cosa resta da attendere: il ritorno di Marek Hamsik al San Paolo, da spettatore, il prossimo 30 ottobre contro l’Atalanta. E chissà, allora, che accoglienza riserverà De Laurentiis per il primo azzurro che ha deciso di andare a fare le marchette in Cina e vivere un paio di anni di emme.

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