Mertens e Callejon, il mobbing “aziendale” di Ancelotti: a chi giova?

Nella sfida persa ieri contro il Bologna, Carlo Ancelotti ha escluso dall’undici iniziale due pilastri come Mertens e Callejon: una decisione che non è passata sottotraccia. 

Ancora uno stop per il Napoli che ieri sera ha perso in modo disastroso contro il Bologna proprio nella gara del riscatto. La sfida del San Paolo al cospetto dei felsinei di Mihajlovic avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso la svolta dopo il buon pareggio di Liverpool, ed invece ha insinuato nuovi dubbi e tanta incertezza all’interno di un gruppo già allo sbando. Da qui la decisione di Ancelotti di mandare il Napoli in ritiro da mercoledì per preparare la prossima sfida di campionato contro l’Udinese. Proprio le scelte del tecnico di Reggiolo sono finite nuovamente sotto accusa anche dopo la partita di ieri. Calciatori fuori ruolo come Maksimovic e Di Lorenzo ma anche e soprattutto le tanto discusse esclusioni eccellenti di Dries Mertens e Josè Callejon.

Napoli, Ancelotti esclude Mertens e Callejon: una situazione che non porta benefici

Una doppia esclusione dall’undici iniziale del Napoli che Ancelotti in conferenza stampa ha spiegato così: “Sono scelte tecniche e tattiche per quanto riguarda Callejon. Mertens è stato gestito dopo le partite con la nazionale per Liverpool dove ha fatto bene”. Due strade differenti che però portano allo stesso risultato: la panchina per entrambi i pilastri azzurri. Più ‘grave’ la situazione di Callejon che resta in panchina per la seconda gara di fila, un avvenimento mai successo durante i suoi 7 anni in maglia Napoli. Ad accomunare Mertens e lo spagnolo c’è però quel contratto in scadenza il prossimo giugno che tanto fa discutere, che li erge a ‘ribelli’ del gruppo e che fa quindi anche ipotizzare, come sottolineato stamane da ‘Tuttosport’, anche ad una possibile esclusione su indicazione societaria piuttosto che una vera e propria scelta tecnica dettata dal momento.

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Ciò che resta ad ogni modo è il risultato deludente del campo ed una situazione complessiva dalla quale si fatica ad uscire con gli stessi Mertens e Callejon che nel rettangolo di gioco mantengono un vero e proprio sottorendimento, evidenziato ancor di più dal pessimo impatto sulla partita da parte del belga, apparso distaccato, impreciso e poco concentrato.

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