Calciomercato Napoli, blindato Luperto: respinti quattro club

Nonostante l’ultima bocciatura da parte di Gattuso, il Napoli non pare affatto intenzionato a cedere Sebastiano Luperto. Per lui ‘no’ a ben 4 club di Serie A.

Per la gara di domani pomeriggio contro la Lazio, Gattuso si ritrova in piena emergenza difesa. Out dall’elenco dei convocati ancora una volta gli infortunati Maksimovic e Koulibaly con il solo Sebastiano Luperto, oltre al mai impiegato Tonelli, disponibili tra i centrali insieme al titolare Manolas. Per il tecnico calabrese ci sarà quindi ancora una volta da prendere una decisione importante relativa all’impiego proprio del centrale classe 1996 salentino che contro l’Inter fu di fatto bocciato a favore dell’adattato Di Lorenzo che per la verità non ha fatto benissimo. Questa volta però possibile il ritorno di Luperto dal 1′ per sostituire l’infortunato Koulibaly, con l’ex empolese che torna sull’out di destra. Una nuova chance quindi per il centrale ex Primavera che avrà modo quindi di approfittare dall’assenza di chi è davanti nelle gerarchie interne.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>  I CONVOCATI DI GATTUSO PER LAZIO-NAPOLI

Calciomercato Napoli, dal Parma alla Fiorentina: Luperto non parte

Luperto Napoli-Parma
Luperto Napoli-Parma (Getty Images) 

Luperto ad ogni modo non era al massimo sotto il profilo fisico contro l’Inter anche se la scelta è dovuta soprattutto a ragioni tecniche, con il dubbio che accompagnerà Gattuso anche contro la Lazio, nonostante questa volta parta in vantaggio. Nessuna ragione di mercato comunque alle spalle delle scelte dell’ex allenatore del Milan in virtù del fatto che il Napoli non pare affatto intenzionato a cedere il giovane difensore salentino.

Secondo quanto sottolineato da ‘Calciomercato.it’ gli azzurri non vogliono assolutamente privarsi di Luperto, neppure con la formula del prestito. Pare infatti che nel corso di questa settimana la società di De Laurentiis abbia addirittura respinto l’interesse di GenoaSampdoriaBologna e Fiorentina. Un poker di squadre che osservavano il ragazzo che però resterà alla corte di Gattuso.

Impostazioni privacy