Da Koulibaly a Ospina, Gattuso come Sarri: a difesa del proprio credo

L’errore evidente di Ospina contro la Lazio ha condannato il Napoli di Gattuso al KO all’Olimpico. Nel post-partita a prendersi la colpa è stato però il tecnico azzurro. 

Un gravissimo errore di Ospina ha consegnato la vittoria alla Lazio nel confronto di ieri contro il Napoli di Gattuso. Un vero e proprio ‘infortunio’ da parte dell’estremo difensore colombiano che intento a giocare il pallone con i piedi si è fatto strappare la sfera da un caparbio Immobile abile a siglare la rete del definitivo 1-0 a porta sguarnita rendendo vano il tentativo di salvataggio in extremis di Di Lorenzo. Una situazione di gioco che sottolinea al meglio l’idea di calcio dello stesso Gattuso che chiede ai suoi uomini di iniziare sempre l’azione dal basso senza mai buttare la palla. Un’idea di gioco estetica e che per concetto ricorda molto quella di Maurizio Sarri, maestro nell’imporre ai suoi una costruzione dell’azione sempre e comunque attraverso la manovra, anche nelle situazioni più complicate.

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Napoli, Gattuso e Sarri accomunati dal gioco: gli errori di Ospina e Koulibaly

Lazio Napoli
Lazio Napoli (Getty Images)

Normale dunque che possa capitare qualche errore come ieri ad Ospina, difeso a spada tratta dallo stesso Gattuso nel post-partita: “Dobbiamo guardare avanti, penso che la responsabilità del gol sia mia. Sono io che chiedo di passare al portiere, sono io che chiedo certi movimenti. Si vedono solo le cose negative, ma Ospina ci fa sviluppare il gioco. Per me il portiere fa parte del gioco“. Fa dunque mea culpa il tecnico del Napoli che rivendica la paternità dello strafalcione di Ospina, provando a togliere responsabilità al proprio portiere. Una prova di carattere di Gattuso che ci tiene quindi a sottolineare la sua idea di calcio.

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Una presa di posizione quella dell’ex allenatore del Milan che fa da vero e proprio collegamento con Maurizio Sarri. Risale all’ottobre 2016 un clamoroso errore in disimpegno di Koulibaly nel corso di un Napoli-Roma che portò al gol Dzeko. In quella occasione il senegalese non volle spazzare via il pallone tentando in ogni modo di giocarla fino a farsela strappare da un lesto Salah che servì al bosniaco un pallone solo da spingere in rete. Un errore evidente figlio della sicurezza dell’ex Genk ma anche e soprattutto dei dettami di Sarri che andò in soccorso del proprio difensore sottolineando come avesse messo in pratica una sua richiesta, proprio come fatto ieri da Gattuso con Ospina.

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