Giuntoli, tra i problemi multe e la fiducia in Gattuso: il progetto proseguirà

Giuntoli ha rilasciato le sue parole in un’intervista, affermando di credere nel progetto Gattuso. Inoltre, ha affrontato la questione delicata legata agli stipendi dei calciatori del Napoli.

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Gattuso e la squadra a fine di Sassuolo – Napoli (Getty Images)

Sembra quasi la fine di agosto e l’inizio di una nuova stagione calcistica. L’adrenalina, le aspettative alte, una lunga preparazione prima di scendere in campo. Invece, il campionato deve solo ripartire. Per farlo nel modo giusto, il Napoli sceglie di ancorarsi a delle certezze. Una di queste è Gennaro Gattuso. Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo, ha affermato nell’intervista a Sky Sport che ci sono tutti i presupposti per continuare insieme: “C’è una forte volontà di proseguire con Gattuso. Ci siamo trovati molto bene. Purtroppo, ora è stato colpito dal lutto in famiglia, il quale ha scosso tantissimo tutti noi. Ma credo sia scontato che continueremo a lavorare assieme a lui”. Il ds azzurro crede fortemente che per risalire in alta classifica c’è bisogno di un progetto: “E’ necessario ripartire con il nuovo percorso iniziato in questa stagione. Per essere competitivi, per esempio come la Lazio di quest’anno, bisogna credere in un progetto. Noi crediamo nel nostro allenatore e siamo convinti che ci riporterà dov’eravamo”.

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Giuntoli e l’argomento spigoloso: riduzione ingaggi e multe

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Cristiano Giuntoli, ds del Napoli (Getty Images)

Il progetto di cui parla Giuntoli è cominciato nel momento più difficile della gestione De Laurentiis. Il rifiuto di andare in ritiro, le multe, il cambio tecnico in corsa (non accadeva da 10 anni), sconfitte su sconfitte e, infine, nel momento in cui lo stato di forma della squadra era ad alti livelli, lo stop a causa della pandemia. A proposito della pausa forzata, molte società di calcio hanno ridotto gli ingaggi dei propri atleti, ma il Napoli ancora non l’ha fatto e Giuntoli spiega il motivo: “La società non ha ancora ben chiaro i danni economici subiti. Quindi, per ora non ne abbiamo ancora parlato, ma si troverà una soluzione perché siamo una società seria. La questione del ritiro può incidere sulla riduzione degli stipendi? Non abbiamo mai più affrontato quell’episodio. Il presidente vuole aspettare le decisioni dell’arbitrato. I ragazzi hanno riconosciuto di aver sbagliato in quell’occasione”.

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