Pallanuoto: meno di 48 ore all’autoretrocessione, Canottieri in A2

Mancano poche ore per le iscrizioni ai campionati di pallanuoto di serie A1 maschile e femminile ma sono ancora tanti i dubbi delle società

pallanuoto autoretrocessione
Pallanuoto, un’azione in area di rigore (Getty Images)

Approvata a metà giugno dal Consiglio Federale la possibilità dell’autoretrocessione nella serie inferiore senza dover ricominciare dall’ultima categoria e perdere anche tutti i cartellini dei giocatori, sono ancora in bilico le decisioni di alcune società dei massimi campionati.

Mentre nel campo femminile il Rapallo ha già annunciato di rinunciare alla massima serie e quindi prendere parte al campionato di A2, nella maschile è ancora tutto un punto interrogativo.

Lo Sport Management sembrerebbe propenso a restare in A1 nonostante la pesante crisi dovuta al coronavirus abbia immobilizzato per mesi le attività della società.

Rari Nantes Florentia: un pezzo di storia della pallanuoto ancora in bilico

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Pallanuoto, un’azione in area di rigore (Getty Images)

Incerto invece è ancora il futuro della Rari Nantes Florentia.

Il club storico toscano proverà a tirar fuori il coniglio dal cilindro in queste ultime 48 ore per poter continuare a calpestare il palcoscenico più importante della pallanuoto italiana e continuare a entusiasmare una città, grazie alla pallanuoto, vinto di tutto e di più.

Certo è invece il futuro del Circolo Canottieri Napoli che ha annunciato in un comunicato stampa che rinuncerà alla massima serie ripartendo dalla serie A2.

E mentre il nostro prossimo campionato già inizia con molti dubbi, in Croazia, Grecia e Ungheria sono ripresi i campionati della massima serie.

Il Ministro Spadafora ha però fissato per domani 25 giugno 2020 la ripresa degli allenamenti per gli sport di contatto: sarà dunque possibile ricominciare a vedere un po’ di pallanuoto in Italia.

Magari a mare?

 

 

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