Napoli-Real Sociedad 1-1: azzurri ai sedicesimi come primi del girone

Beffa finale per il Napoli che deve accontentarsi del pari contro la Real Sociedad: azzurri ai sedicesimi da primi del girone.

Napoli Real Sociedad Bakayoko Merino
Bakayoko e Merino a duello in Napoli-Real Sociedad (Getty Images)

La prima allo Stadio Diego Armando Maradona è fortunata a metà per il Napoli: la Real Sociedad impone il pari allo scadere, risultato che comunque non mette a rischio il primato nel girone e l’accesso ai sedicesimi a braccetto con gli spagnoli, secondi con un punto di vantaggio sull’AZ che ha perso in Croazia contro il Rijeka per 2-1.

Nonostante le assenze importanti di Oyarzabal, Illarramendi e David Silva, i baschi partono forte senza denotare complessi d’inferiorità. Willian José è una spina nel fianco di Maksimovic che se lo perde in campo aperto: per fortuna del serbo e degli azzurri, Portu si divora il goal del vantaggio colpendo male la sfera a porta praticamente sguarnita. Col passare dei minuti, il Napoli si scrolla di dosso la timidezza iniziale e macina gioco e occasioni: Bakayoko calcia sull’esterno della rete da pochi metri, Lozano costringe Zubeldia al fallo da ultimo uomo non sanzionato dall’arbitro. Zielinski si propone con costanza sulla trequarti e, un suo tiro esploso al limite di pieno collo destro, va a trovare l’angolo più lontano alla destra di un impotente Remiro.

La situazione di vantaggio sembra cullare un po’ troppo il Napoli che, proprio come accaduto nella prima frazione, concede il fraseggio agli spagnoli, abili a superare le linee di pressing e a guadagnare campo: Merino dà l’illusione del goal ai suoi, Willian José manca l’appuntamento col colpo grosso per un’inezia. Lozano prova a scombinare i piani con una percussione senza esito prima di lasciare il posto a Politano. Gattuso cambia il volto della squadra, ma è sempre la Real Sociedad a fare l’andatura: Alguacil si gioca anche la carta Isak per un assetto ultraoffensivo che porta al meritato pari firmato Willian José con un destro potente scagliato dall’interno dell’area.

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Napoli-Real Sociedad 1-1, il tabellino

Marcatori: 34′ Zielinski (N), 92′ Willian José (R)

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (82′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko (70′ Demme); Lozano (70′ Politano), Zielinski (74′ Elmas), Insigne; Mertens (70′ Petagna). All. Gattuso.

REAL SOCIEDAD (4-4-2): Remiro; Zaldua (46′ Gorosabel), Zubeldia, Le Normand (78′ Sagnan), Monreal (78′ Munoz); Portu (56′ Barrenetxea), Guevara (78′ Isak), Merino, Zubimendi; Januzaj, Willian Josè. All. Alguacil.

Arbitro: Grinfeld (Israele)

Ammoniti: Mertens (N), Zubimendi (R), Lozano (N), Fabian Ruiz (N), Le Normand (R), Zubeldia (R)

Espulsi: nessuno

Le pagelle azzurre: Zielinski è tornato, Maksimovic bocciato

OSPINA 6,5 – Attento quando viene chiamato in causa, per Gattuso è una vera sicurezza.

DI LORENZO 6 – La propositività degli spagnoli non gli permette di coprire la fascia per intero come vorrebbe.

MAKSIMOVIC 5 – Soffre troppo Willian José, disattento.

KOULIBALY 6 – Rispetto a Maksimovic regge il confronto con gli attaccanti della Real Sociedad.

MARIO RUI 6 – Si trova spesso stretto nella morsa avversaria, cavandosela tutto sommato bene. (82′ GHOULAM sv)

FABIAN RUIZ 5,5 – Tanto lavoro sporco e un giallo che macchia leggermente la sua prestazione.

BAKAYOKO 6 – Si fa notare anche per un paio di sortite offensive che non guastano mai. (70′ DEMME 6 – Si posiziona da vertice basso nella parte conclusiva del match).

LOZANO 6,5 – Tra gli attaccanti puri è quello più pericoloso e volenteroso. (70′ POLITANO 6 – L’atteggiamento remissivo del Napoli lo penalizza, risponde presente quando ha l’opportunità di scatenare il suo estro).

ZIELINSKI 7 – Il goal è il giusto premio per la diligenza mostrata durante il periodo post-Covid: Gattuso ritrova uno dei suoi leader. (74′ ELMAS 5,5 – Un po’ impacciato e insicuro).

INSIGNE 5 – Pochissime occasioni per lasciare il segno, deve arretrare il suo raggio d’azione per dare una mano in fase difensiva.

MERTENS 5,5 – Lascia intravedere un po’ di nervosismo. (70′ PETAGNA 6 – Gattuso lo inserisce per far alzare la squadra, troppo schiacciata a difesa del risultato)

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