Torino-Napoli 0-2: Bakayoko e Osimhen, aggancio alla zona Champions

Torino sconfitto dal Napoli che aggancia la Juventus e rivede la zona Champions. A segno Bakayoko e Osimhen, pali di Zielinski e Insigne.

Il Napoli passa sul campo del Torino e aggancia di nuovo la zona Champions League. La gara dura di fatto appena quattordici minuti, ovvero il tempo necessario agli azzurri per segnare due gol con Bakayoko e Osimhen. Poi la squadra di Gattuso controlla la partita senza rischiare quasi mai e colpisce due legni con Zielinski e Insigne.

FORSE POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Torino-Napoli e il sogno di Dzemaili

Nicola ritrova Sirigu dopo il Covid, giocano titolari i napoletani Izzo e Mandragora, l’ex Verdi confermato come mezzala. Davanti la coppia Sanabria-Belotti. Gattuso conferma Hysaj come terzino sinistro e sceglie Rrhamani per sostituire lo squalificato Manolas. A centrocampo out Fabian Ruiz, rientra Demme accanto a Bakayoko. In attacco nuova occasione per Osimhen, Lozano parte ancora dalla panchina.

Il Napoli, come già accaduto contro la Lazio, parte fortissimo e dopo un quarto d’ora si trova già avanti di due gol. A sbloccare la gara è un tiro da fuori di Bakayoko, il raddoppio invece è firmato da Osimhen che ruba palla a Nkoulou e si invola verso la porta di Sirigu. Gli azzurri dominano letteralmente per 35 minuti sfiorando il tris un paio di volte: Politano sfiora il palo, mentre Zielinski lo colpisce in pieno a Sirigu già battuto. Il Toro si vede solo nel finale del primo tempo sugli sviluppi di un corner ma Osimhen è bravissimo a salvare di testa sulla linea di porta.

In avvio di ripresa grande occasione per i granata con Ansaldi che impegna Meret a terra, il Napoli risponde con un paio di contropiede guidati dal solito Osimhen e con un altro palo, stavolta colpito da Insigne. Gattuso inserisce Lozano e Mertens per Politano e Zielinski, mentre Nicola toglie Belotti per Zaza. Il Torino però si spegne presto, il Napoli controlla senza problemi. Nel finale secondo giallo e rosso per Mandragora.

IL TABELLINO

TORINO-NAPOLI 0-2

Marcatori: 11′ Bakayoko, 14′ Osimhen

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou (56′ Buongiorno), Bremer; Singo (71′ Bonazzoli), Rincon, Mandragora, Verdi (56′ Linetty), Ansaldi (85′ Baselli); Sanabria, Belotti (71′ Zaza). All. Nicola.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Hysaj; Bakayoko (85′ Fabian Ruiz), Demme; Politano (59′ Lozano), Zielinski (59′ Mertens), Insigne (85′ Elmas); Osimhen (80′ Petagna). All. Gattuso.

Arbitro: Valeri

Ammoniti Verdi, Mandragora, Osimhen

Espulsi: Mandragora

Zielinski Torino Napoli
Zielinski in azione (Getty Images)

Le pagelle di Torino-Napoli: gemma di Bakayoko, Zielinski sfortunato

MERET 6,5: Stavolta è sicuro nelle uscite, attento in avvio di ripresa sul tiro centrale di Ansaldi.

DI LORENZO 7: Conferma di attraversare un ottimo momento di forma. Sicuro dietro, propositivo in fase offensiva.

RRHAMANI 6,5: Gattuso lo preferisce a Maksimovic, lui lo ripaga con una prestazione quasi perfetta.

KOULIBALY 6: Nel primo tempo sbaglia l’intervento in scivolata su Belotti che lo salta facilmente.

HYSAJ 6,5: Preferito ancora a Mario Rui, l’albanese è ormai diventato il titolare della fascia mancina.

BAKAYOKO 7: Gioca al posto di Fabian Ruiz e sfrutta al meglio l’occasione sbloccando la gara con un preciso diagonale nell’angolino basso.

DEMME 6,5: Il solito muro in mezzo al campo, ruba un gran numero di palloni e sbaglia pochissimo.

POLITANO 6: Meno brillante rispetto alle ultime uscite, perde il pallone da cui nasce l’occasione di Ansaldi. Richiamato in panchina dopo un’ora.

ZIELINSKI 7: Nel primo tempo dà un altro saggio delle sue grandi doti tecniche. Colpisce un palo che grida vendetta, poi cala e Gattuso gli concede un po’ di riposo.

INSIGNE 6,5: Per un’ora praticamente non si vede, poi si accende improvvisamente e colpisce il palo interno al termine di una grande azione personale.

OSIMHEN 7: Preferito a Mertens, il nigeriano è una spina nel fianco della difesa granata. Nkoulou non lo tiene mai.

LOZANO 5,5: Il messicano entra a mezz’ora dalla fine ma di fatto non si vede. L’unico squillo è un diagonale su cui Sirigu risponde presente.

MERTENS 5,5: Piazzato alle spalle di Osimhen, il belga conferma che il ruolo di trequartista non fa per lui. Sbaglia una facile occasione.

Gestione cookie