Napoli-Verona, il tracollo dell’andata: uno dei punti più bassi

Napoli-Verona riporta alla mente la bruttissima gara d’andata quando gli azzurri hanno toccato forse il punto più basso di quest’anno.

Sulla carta quella in programma domenica sera al ‘Diego Armando Maradona’ contro il Verona dovrebbe essere poco più di una passeggiata per il Napoli, che però ricorda ancora molto bene quanto successo all’andata quando gli azzurri toccarono forse il punto più basso di questa stagione.

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Napoli-Verona, all’andata una pesante sconfitta

Era il 24 gennaio quando la squadra di Gattuso, reduce dalla sconfitta in Supercoppa Italiana contro la Juventus, fece visita al Verona. La gara si mise subito in discesa grazie al goal-lampo siglato dopo appena nove secondi di gioco da Lozano. Presto però diventerà un pomeriggio da incubo con la rimonta degli scaligeri firmata Dimarco, Barak (stavolta assente causa squalifica) e Zaccagni che condannò il Napoli al secondo ko in campionato e di fatto aprì ufficialmente la crisi che sarebbe proseguita nel mese di febbraio, con le eliminazioni da Coppa Italia ed Europa League prima del tracollo di Bergamo e della risalita. Una prestazione horror che fece infuriare Gattuso: “Se vogliamo provare a tornare in Champions non possiamo permetterci prestazioni simili. Bisogna restare compatti e limare i difetti. E’ mancato un po’ di veleno? Il veleno non lo compri al supermercato. Quello o lo hai o non lo hai e lo si vede sulla voglia, ad esempio, di vincere i duelli sulle seconde palle”.

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Mattia Zaccagni (GettyImages)

Vietato sottovalutare gli scaligeri

Questo, certo, è un Napoli molto diverso da quello fragile e tremebondo che affondò al ‘Bentegodi’ esattamente quattro mesi fa, ma sarà bene che Gattuso faccia rivedere ai suoi ragazzi la partita di fine gennaio per evitare spiacevoli sorprese che potrebbero costare il posto nella prossima Champions League. Anche un mezzo passo falso, infatti, stavolta sarebbe irrecuperabile. Sottovalutare il Verona di Juric, insomma, è severamente vietato anche ricordando la forte rivalità tra le due piazze. Dettaglio, questo, che di certo peserà nella testa degli scaligeri chiamati a regalare un’altra soddisfazione alla propria tifoseria.

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