Diario Europei – Una partenza Schick

Il diario degli Europei – La grande bellezza di Schick, il nuovo record di Cristiano Ronaldo e la paura per Eriksen.

La prima giornata della fase a gironi di Euro 2020 è andata in archivio senza grosse sorprese ma già con tanti spunti di riflessione. Tra i protagonisti, come previsto, molti dei giocatori che calcano o hanno calcato ogni week-end i campi della Serie A.

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Il diario degli Europei, l’arcobaleno di Schick

I tre capocannonieri della competizione, ad esempio, sono l’interista Lukaku, lo juventino Cristiano Ronaldo e l’ex giallorosso Schick. Proprio il talento ceco si è preso le copertine realizzando quello che ad oggi è per distacco il gol più bello degli Europei con un pallonetto da cinquanta metri che ha beffato il portiere scozzese, mentre CR7 contro l’Ungheria ha battuto gli ennesimi record diventando il primo a giocare cinque fasi finali di fila e il cannoniere all time con 11 reti realizzate, due in più di Michel Platini.

La grande paura per Eriksen

Tifosi della Danimarca
Che paura per Eriksen (Getty Images)

Impossibile non citare poi la grande paura provata da tutti davanti alla tv durante Danimarca-Finlandia, quando Christian Eriksen è improvvisamente crollato sul terreno di gioco a causa di un arresto cardiaco. Il peggio, per fortuna, è stato scongiurato dal pronto intervento di compagni e soccorritori mentre il milanista Kjaer consolava la moglie in lacrime. Il miracolo della vita davanti a cui ovviamente ogni altra cosa assume un altro significato.

Francia e Italia promosse, rimandata la Spagna

La palma di partita più bella e divertente della prima giornata invece va sicuramente a Olanda-Ucraina, con gli Orange capaci di farsi rimontare due gol dalla Nazionale allenata da Shevchenko ma poi vittoriosi per 3-2. La Francia, trascinata da Pogba a Mbappe, ha confermato di essere la grande favorita battendo la Germania mentre l’unica vera sorpresa è rappresentata dal pareggio senza reti tra la Spagna di Luis Enrique e la Svezia. Il tutto senza dimenticare la travolgente Italia di Mancini. In attesa di ulteriori conferme.

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