Fine anno da incorniciare per Rrahmani: premio prestigioso in Kosovo

Amir Rrahmani chiude il suo 2021 alla grande: in patria è stato insignito di un premio che ne certifica la crescita col Napoli.

Rrahmani Napoli premio
Rrahmani premiato in patria (LaPresse)

Ha lavorato in silenzio, scalando posizioni all’interno delle gerarchie centimetro dopo centimetro e scalzando dall’undici titolare Kostas Manolas, fresco di ritorno all’Olympiacos: Amir Rrahmani è ormai il partner assodato di Kalidou Koulibaly, o almeno lo è stato fino a quando il centrale senegalese si è infortunato, chiudendo il suo 2021 in netto anticipo. Arrivato tra qualche perplessità di troppo, il difensore kosovaro ha zittito i critici prendendosi la scena dopo le prime settimane napoletane da dimenticare, durante i quali non aveva collezionato nemmeno un minuto in campo.

Rispetto a un anno fa, il mondo di Rrahmani si è completamente capovolto: la prova è il premio ‘Fadil Vokrri’ di cui è stato insignito in patria, dove è stato eletto migliore giocatore del Kosovo per il 2021 nell’ambito della manifestazione ‘Laurates of the Years’ organizzata dalla Federcalcio locale. A darne l’annuncio è stato lo stesso Napoli con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale.

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Rrahmani: “2021 anno migliore per me”

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Amir Rrahmani, difensore del Napoli (LaPresse)

Rrahmani non ha potuto presenziare alla cerimonia ma ha comunque inviato un videomessaggio per ringraziare chi lo ha votato, come riportato dal sito della Federcalcio del Kosovo: “Grazie per la fiducia accordata. Questo premio per me è un grande privilegio e uno stimolo a lavorare ancora di più per il futuro. Per me è stato l’anno di maggior successo, probabilmente il migliore della mia carriera, ma credo che sia solo l’inizio, perché quando raggiungi questi livelli cerchi sempre di migliorare il più possibile. Chiudiamo un anno non proprio buono per la Nazionale perché ci aspettavamo risultati migliori, ma il calcio è così. Dobbiamo credere che in futuro qualificheremo il Kosovo a livello europeo o mondiale, perché no. Grazie ancora per la fiducia e spero che torneremo più forti nelle future qualificazioni, vi saluto tutti”.

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