Playoff Mondiali, Insigne non al top: Mancini ha il piano B

Lorenzo Insigne è stato convocato da Roberto Mancini, ma la condizione non è al 100%: il ct dell’Italia ha un piano B per i playoff

Insigne convocato per Italia-Macedonia
Insigne convocato per Italia-Macedonia (LaPresse)

Sfida da dentro-fuori per l’Italia che disputerà la semifinale dei playoff dei Mondiali contro la Macedonia di Elijf Elmas. Il centrocampista del Napoli, però, non giocherà la partita a causa di una squalifica, ma potrà rientrare tra i convocati per l’eventuale finale. Speriamo di no, sia chiaro.

La Nazionale non può fallire nuovamente la qualificazione alla Coppa del Mondo come accaduto già nel 2017 contro la Svezia. Per questo appuntamento e l’eventuale finale contro Turchia o Portogallo, ct Mancini ha convocato Lorenzo Insigne, di certo non al top della condizione mentale e fisica.

Il capitano del Napoli lascerà a fine stagione il club per aggregarsi al Toronto in MLS, ma avrebbe garantito il posto in Nazionale se il gruppo Azzurro conquistasse il pass per Qatar 2022. Intanto, il commissario tecnico avrebbe svelato un piano B viste la condizione non al meglio dell’attaccante napoletano.

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Insigne, Mancini non è preoccupato: “Non sempre può stare al 100%”

Insigne in Nazionale
Lorenzo Insigne (LaPresse)

Nella prima conferenza stampa di queste lunghe giornate che anticipano la sfida alla Macedonia, ct Mancini ha parlato di Insigne e Barella, entrambi sottotono in questa parte di stagione: “Non sono preoccupato per loro. Qui in Nazionale hanno sempre fatto bene – sostiene il commissario tecnico – E’ chiaro che durante la stagione ci sono dei momenti in cui non si è al 100%“.

Poi più nello specifico, l’allenatore dell’Italia ha parlato del capitano del Napoli: “Magari non starà bene come agli Europei, ma qui può tirar fuori qualcosa di diverso“. Cosa avrà in mente Mancini per sfruttare le qualità di Insigne, nonostante non stia segnando come lo scorso anno? In effetti, il numero 24 del club partenopeo si sacrifica tantissimo in zona difensiva, ma sotto porta non riesce ad essere incisivo come di consueto. Nove reti in stagione, di cui 7 su calcio di rigore. Dati poco incoraggianti per un attaccante.

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