Maglia di Maradona all’asta: la proposta “artistica” di Peppe Iannicelli

La proposta di Peppe Iannicelli è di quelle che di certo fanno notizia. Il tema è la messa all’asta della famosa maglia di Maradona dell’86.

Nelle ultime ore rimbalza forte l’eco delle voci che arrivano dalla casa d’aste Sotheby’s circa la volontà di procedere alla vendita di un cimelio calcistico dal valore assolutamente indefinibile, la maglia dell’Argentina indossata da Diego Maradona nel 1986 nella gara contro l’Inghilterra. La partita della mano de Dios insomma. La proposta del giornalista Peppe Iannicelli in merito fa molto riflettere.

Maglia Maradona 1986
LaPresse

Sotheby’s mette all’asta la mitica 10 di Maradona indossata contro l’Inghilterra nel mondiale messicano del 1986, prezzo di partenza 5 milioni di euro. La discussione tra tifosi e non è subito chiaramente iniziata. Cosa succederà ora a chi andrà quella maglietta tanto preziosa. Una interessante proposta in merito arriva dal giornalista campano Peppe Iannicelli.

Secondo Peppe Iannicelli infatti quella maglietta dovrebbe essere acquistata dalla Fifa ed esposta pubblicamente in un particolare contesto, il museo di Zurigo. Qualcosa da portare in giro per il mondo, come una grande opera di un grande artista che con le sue gesta ha donato al mondo allegria e grandi soddisfazioni. Maradona insomma come il più grande degli artisti, la sua maglia come una tela.

Maglia di Maradona all’asta: Peppe Iannicelli la mano de Dios e quella bugia consapevole

Maradona coppa
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Mentiva sapendo di mentire, dichiara Peppe Iannicelli argomentando la sua proposta in merito alla maglia di Maradona all’asta. Quel gesto, racconta il giornalista, ha del divino ed al pari di tantissime opere è giusto che almeno simbolicamente rappresentato da una divisa da calcio stia in un museo specifico. La Fifa insomma è avvisata, occorre il suo intervento per offrire una giusta cornice ad uno degli oggetti più preziosi della storia del calcio.

Le offerte per acquistare la maglia di Diego Armando Maradona indossata contro l’Inghilterra nel 1986 partiranno dal prossimo 20 aprile. La possibilità che vada in mano a dei privati quasi spaventa Peppe Iannicelli che difende con orgoglio la sua proposta. La Fifa insomma avrebbe il dovere di intervenire, di fare proprio questo importantissimo cimelio calcistico, tra  più importanti in assoluto. Il tempo insomma stringe, occorre una posizione netta da parte della massima autorità calcistica mondiale.

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