“E’ stata la mano di Krol”, il retroscena sull’arrivo del bomber a Napoli

Ex stella del Napoli Ruud Krol ha rivelato alla Gazzetta dello Sport una serie di importanti aneddoti su un calciatore azzurro.

Una vera e propria stella, della nazionale olandese del calcio totale e del Napoli che con lui assunse quella mentalità mai prima di quel momento forse mostrata. Ruud Krol, testa e cuore di un calcio ormai smarrito nel tempo ha rilasciato una serie di dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport parlando di Napoli, del campionato italiano e di un particolare ricordo.

Ruud Krol Maradona
Jrol Maradona LaPresse – Gerardo

Il momento delicato vissuto dal Napoli di Spalletti e qualche ricordo chiaramente legato all’esperienza dell’ex calciatore in azzurro sono chiaramente al centro della chiacchierata dell’olandese Krol con il quotidiano La Gazzetta dello sport. Un momento di certo non felicissimo, non di quelli che fanno bene, ma i questo caso fare bene è d’obbligo.

La prossima partita contro l’Empoli chiarirà definitivamente le intenzioni dell’undici di Spalletti. Continuare a credere in un sogno che si fa sempre più lontano, oppure tirare i remi in barca e raggiungere la qualificazione champions, d’altronde vero obiettivo di questa stagione calcistica. Ruud Krol parla degli azzurri e chiarisce sin da subito che alcuni aspetti mostrati ultimamente a lui non fanno impazzire.

Ruud Krol e quel consiglio al Napoli su Mertens: gli aneddoti del fuoriclasse olandese

Dries Mertens
Mertens gol Alessandro Garofalo/LaPresse

Una chiacchierata si diceva, con la rosea, il punto della situazione sul Napoli di Spalletti, la sua identità tattica ed il sogno scudetto che sembra ormai essere tramontato. Ruud Krol però regala al tempo stesso un interessantissimo, legato ad una delle stelle di questo Napoli, Dries Mertens, beniamino dei tifosi azzurri. Fu lui infatti a consigliarlo al Napoli quando il belga giocava nel PSV. Un bel regalo insomma, quello dell’olandese alla società ed ai tifosi partenopei.

Parole positive anche su Spalletti, che Krol ammette di stimare parecchio. Unico appunto la visione tattica del portare la squadra spesso a cinque in difesa, che andrebbe anche bene, basta non subire gol come quello dello scorso lunedi contro la Roma. L’olandese insomma manifesta una certa criticità anche nei confronti della sistemazione in campo della squadra, diversa da quella di inizio campionato, quando si aveva un Napoli, dice Krol, spettacolare. Parole d’amore in fin dei conti, per un legame mai spezzatosi nel tempo.

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