Napoli, è la regola della Serie A: così si vince lo Scudetto

Il Napoli resta in lotta per lo Scudetto solo grazie all’aritmetica: ecco quale aspetto sta condannando gli azzurri e qual è la regola della Serie A

Mancano cinque giornate al termine della stagione, con il Napoli in lotta per lo Scudetto assieme a Milan e Inter. Gli azzurri sembrano aver perso il treno dopo la sconfitta contro la Fiorentina, seguita dal pareggio contro la Roma.

Lorenzo Insigne (LaPresse)
Lorenzo Insigne saluta i tifosi dopo Napoli-Roma (LaPresse)

Nel frattempo, nerazzurri e rossoneri hanno fatto un importante passo in avanti lasciando poco dietro la formazione di Spalletti. La corsa a tre sembra essersi ridotta a due. La matematica, però, non condanna ancora gli azzurri, che avranno un calendario più agevole rispetto al Milan fino al termine del campionato. C’è però un aspetto che sta condannando il Napoli in questo rush finale. Certamente, le tante occasioni sprecate al Maradona pesano come un macigno, ma non è il solo lato negativo su cui riflettere.

Napoli, la difesa fa acqua: così lo Scudetto è sfumato

La disperazione di Koulibaly in Napoli-Roma
La disperazione di Koulibaly in Napoli-Roma (LaPresse)

La difesa partenopea incassa almeno un gol da nove partite di campionato di fila. E pensare che ad inizio stagione, invece, la statistica premiava la rosa di Spalletti. Addirittura, a fine girone d’andata, il Napoli ha ottenuto il primato di miglior difesa, grazie ai 14 gol subiti in 19 giornate.

Il passivo subito nella prima parte della stagione, dovuto alle prestazioni di rilievo della coppia Rrahmani-Koulibaly e dei loro compagni di reparto, è solo un lontano ricordo. Le performance dei difensori, dello stesso Comandante, sono calate vertiginosamente. E’ questo uno dei motivi per cui la formazione azzurra ha faticare più del previsto per vincere alcune partite come contro Verona o Udinese; la stessa ragione per cui Milan e Fiorentina hanno avuto la meglio nell’ultimo periodo sul Napoli.

Insomma, senza una difesa attenta difficile andare lontani. Il campionato di Serie A, infatti, solitamente lo vince chi subisce un gol in meno agli avversari. Da quattordici anni a questa parte, il vincitore dello Scudetto ha una media reti subiti inferiore ad 1 a partita. Solo in un caso si è rovesciata questa legge non scritta del calcio italiano.

Serie A, chi vince lo Scudetto

Per vincere il tricolore, serve avere la miglior difesa d’Italia. Per tredici volte su quattordici stagioni di fila si è verificata questa situazione. Il Napoli, dunque, avrebbe dovuto fare molta attenzione a conservare la stessa solidità difensiva di inizio anno.

Solo nella stagione 2019-20, la Juventus ha conquistato il titolo senza ottenere il primato di miglior difesa di Serie A, andato invece all’Inter di Conte (36 reti subite). Lo scorso anno, la squadra nerazzurra ha conquistato il titolo subendo solo 35 gol e quest’anno la sensazione è che la sogli si abbassi di molto. Attualmente, il Milan ha incassato 29 reti, il Napoli 27 e l’Inter 25.

STAGIONEVINCITORE SCUDETTOGOL SUBITI
2020-21INTER35
2019-20JUVENTUS43
2018-19JUVENTUS30
2017-18JUVENTUS24
2016-17JUVENTUS27
2015-16JUVENTUS20
2014-15JUVENTUS24
2013-14JUVENTUS23
2012-13JUVENTUS24
2011-12JUVENTUS20
2010-11MILAN24
2009-10INTER34
2008-09INTER32
2007-08INTER26
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