De Laurentiis, svela la ricetta: “E’ arcaico. Noi abbiamo fatto questo”

De Laurentiis ha rilasciato un’intervista a ‘Sky Sport’, dove ha svelato la ricetta per superare questo momento di crisi del Napoli.

De Laurentiis, dopo la dura sconfitta rimediata dal suo Napoli domenica in trasferta contro l’Empoli, è sceso letteralmente in campo. Il patron partenopeo, infatti, sia ieri che oggi si è recato a Castel Volturno, dove sta seguendo a bordo campo l’allenamento dei calciatori di Luciano Spalletti.

De Laurentiis sorride sornione
De Laurentiis (Ansa Foto)

Il presidente, inoltre, ha incontrato Mertens a Palazzo Donn’Anna per cominciare ad impostare un discorso sul prolungamento contrattuale del giocatore. De Laurentiis, in mattinata, ha rilasciato anche queste dichiarazioni ai microfoni di ‘SKY Sport’: “Ho fatto un discorso distensivo e di massima fiducia al corpo allenante e al corpo medico. C’è il bisogno di tornare a correre in questi giorni, tutti insieme”.

Il patron ha poi continuato il suo intervento: “C’è il bisogno di tornare a correre in questi giorni, tutti insieme. Perchè  sto vedendo che le squadre che stiamo affrontando sembrano più brillanti e più preparate di noi e questo non lo posso proprio accettare. Il Milan, mi sembra, che spenda 96 milioni di euro per i calciatori, mentre noi ne spendiamo 136”. De Laurentiis ha poi svelato anche la ‘ricetta’ di come superare questo momento di crisi. 

De Laurentiis con il presidente Iervolino
De Laurentiis con Iervolino (LaPresse)

Napoli, De Laurentiis: “Ritiro? E’ un modo arcaico, meglio incontrarsi a cena”

Il presidente del Napoli, infatti, ha parlato così della ‘questione ritiro’: “Vogliono il ritiro? Ci rifletti e poi valuti che è un modo arcaico, superato. Allora ho detto incontriamoci davanti ad un piatto e ad un bicchiere di buon vino, chiariamoci. Che c’è ragazzi che non va? Ed è quello che abbiamo fatto nella serata di ieri. 

Aurelio De Laurentiis ha poi concluso la sua intervista all’emittente satellitare, parlando proprio della cena che si è tenuta ieri sera in un albergo di Pozzuoli: “C’erano quattro tavoli di calciatori. Mi sono seduto ad ogni tavolo, dove ci siamo scambiati idee ed opinioni e poi ce ne siamo andati tutti a dormire”.

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