Gli interrogativi irrisolvibili in casa Napoli dopo il 6-1 al Sassuolo

Il Napoli, grazie ad una prestazione magnifica, travolge 6 a 1 il Sassuolo ma la vittoria genera soltanto nuovi interrogativi irrisolvibili.

Sono bastati 20′ al Napoli per archiviare definitivamente la partita contro il Sassuolo. Gli azzurri giocano una partita perfetta dimostrando l’enorme potenziale offensivo di cui dispone il tecnico Spalletti.

Koulibaly Sassuolo
Koulibaly gol Sassuolo Alessandro Garofalo/LaPresse

E’ proprio il reparto avanzato che concede spettacolo e giocate di classe che, però, non serviranno a far dimenticare le prestazioni con Fiorentina, Roma e soprattutto Empoli. Il primo tempo è un vero e proprio festival del gol inaugurato dall’incornata vincente di Koulibaly su calcio d’angolo. La seconda rete arriva pochi minuti dopo sempre su calcio d’angolo grazie ad Osimhen, che si rende protagonista anche nell’azione dopo servendo un assist perfetto a Lozano. Mertens raggiunge ,poi, quota 9 gol in campionato, realizzando una doppietta e il Napoli dilaga nel secondo tempo. La vittoria, però, più che restituire certezze aumenta gli interrogativi intorno alla squadra di Spalletti.

Napoli, una vittoria che aumenta i rimpianti

Luciano Spalletti allenatore Napol
Spalletti al Maradona in Napoli-Sassuolo (LaPresse)

Sarebbe difficile, se non impossibile trovare un tifoso appagato dopo questa vittoria. Il Napoli, ovviamente, era chiamato a reagire dopo le recenti delusioni e l’incredibile rimonta subita ad Empoli per mantenere le distanze dalla Juventus. Il successo con il Sassuolo, però, non ha fatto che aumentare i rimpianti e gli interrogativi intorno ad una squadra che avrebbe potuto e dovuto fare qualcosa in più. Spalletti, al termine della gara, ha espresso il suo disappunto dovuto dell’atmosfera di contestazione contro la squadra, promuovendo a grandi voti il campionato disputato. Il tecnico toscano si è ritenuto soddisfatto per aver centrato la qualificazione in Champions League con tre giornate d’anticipo ed ha voluto sottolineare che il rammarico non deve oscurare quanto di buono fatto quest’anno. Ma la ragione sembra restare comunque dalla parte dei tifosi partenopei, soprattutto dopo la prestazione contro il Sassuolo.

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Il punto di vista del tifoso

I tifosi, molto spesso, sono considerati la parte irrazionale di questo sport. Il tifoso è sognatore e guarda la propria squadra da un’altra prospettiva, condizionato dall’amore assoluto verso i propri colori. Le dichiarazioni di Spalletti sembrano, quindi, avere l’obiettivo di mostrare una verità scomoda ma evidente: “Il campo ha detto che chi ci sta avanti è più forte di noi”. Ma siamo sicuri che questo Napoli, visto con il Sassuolo, sia così inferiore alle due milanesi? Ad inizio stagione i partenopei erano considerati l’avversario da battere. Gli infortuni e le assenze hanno condizionato una parte della stagione ma è la consapevolezza ad aver giocato un brutto scherzo agli azzurri. La mancanza di personalità nei momenti decisivi sembra essere il valore che è mancato a questa squadra.

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