L’ammissione di Koulibaly: “Se non è possibile vado per la mia strada”

Il Barcellona è sulle tracce di Kalidou Koulibaly. Proprio il difensore senegalese ha rilasciato un’intervista ad Onze Mondial.

Dopo aver raggiunto qualificazione aritmetica alla prossima edizione della Champions League, il Napoli sta pensando già alla prossima stagione. Sul fronte uscite è già certo l’addio di Lorenzo Insigne, che volerà a luglio in Canada per giocare con la maglia del Toronto, mentre altri calciatori partenopei sono seguiti da tantissime squadre.

Koulibaly esulta
Kalidou Koulibaly esulta per il gol realizzato al Sassuolo (LaPresse)

Fabian Ruiz, infatti, è seguito dalle maggiori squadre della Liga, mentre su Piotr Zielinski bisogna registrare l’interesse di alcune squadre tedesche. Ma nelle ultime ore a far più rumore è il forte interesse del Barcellona per Kalidou Koulibaly. Il Napoli chiede per il senegalese circa 40 milioni di euro, ma i catalani hanno intensificato i contatti con l’entourage del calciatore. Xavi vuole prendere il difensore partenopeo per sostituire Piqué ed affiancarlo ad Araujo.

La settimana prossima sapremo sicuramente di più sul futuro di Koulibaly, il cui contratto con il Napoli scadrà l’anno prossimo, considerando che il suo agente Fali Ramadani arriverà in Italia per parlare del destino del suo assistito con il presidente Aurelio De Laurentiis. Il calciatore, nel frattempo, ha rilasciato delle dichiarazioni ad ‘Onze Mondial’, in cui ha parlato di tantissimi temi.

Koulibaly: “Napoletani? La gente mi ammira e posso affermare che li amo anche io

Koulibaly con Anguissa ed Osimhen
Koulibaly con Anguissa ed Osimhen (LaPresse)

Kalidou Koulbaly, infatti, nell’intervista ha parlato sia del razzismo che del suo rapporto con Napoli: “Una mia reazione dinanzi ad una persona razzista? Ci provo a ragionare, ma se non è possibile vado per la mia strada. Il mio obiettivo principale è cercare di capire prima le persone. Provo sempre a portare amore nelle persone. Amo tutti e sono tollerante con tutti, sono stato educato così. Ognuno fa quello che vuole, ma il razzismo è un flagello che si deve combattere. C’è molto razzismo anche nel 2022”.

Il difensore ha poi concluso il suo intervento, soffermandosi sulla città partenopea: “Mi piace perché qui la gente è tollerante. Amano davvero gli stranieri. Sono arrivato a Napoli come una persona di colore tra virgolette, ma non ho mai avuto problemi. La gente mi ammira, sono molto popolare e posso affermare che li amo anche io”.

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