Accelerata di mercato da parte del Napoli che con il suo direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, è pronto a chiudere un colpo voluto fortemente da Aurelio De Laurentiis.
Il presidente del Napoli ha espressamente richiesto al suo dirigente di condurre la trattativa e portarla a termine.
Questo confermerebbe le ambizioni del Napoli che non vuole di certo fermarsi sul più bello.
La rivoluzione del Napoli non è finita: tanti volti nuovi in questi mesi
Quando De Laurentiis rilevò il Napoli nel lontano 2004, fu costretto a ripartire dalla Serie C per il fallimento sotto la vecchia gestione. Da allora tante cose sono cambiate, i partenopei hanno conquistato la Serie A divenendo sempre più importante all’interno del palcoscenico italiano e conquistarsi un posto stabile tra le grandi. I tifosi azzurri in questi anni hanno potuto ammirare campioni e bandiere come Marek Hamsik, Ezequiel Lavezzi, Pepe Reina, Edinson Cavani che, però, non sono riusciti a portare a casa ciò che solo Maradona è riuscito a fare: conquistare lo Scudetto. Tanti tecnici si sono avvicendati, da Mazzarri ad Ancelotti, da Benitez a Maurizio Sarri, forse il più amato dai tifosi e quello più vicino alla fatidica impresa.
In questi anni il Napoli ha saputo costruire un esempio virtuoso di gestione societaria e, quando i conti lo necessitavano, sono arrivate anche cessioni dolorose. I partenopei, un po’ com’è nello spirito dei suoi cittadini, hanno saputo sempre trovare una via per rinascere e la rivoluzione messa in atto nell’ultima estate ne è la testimonianza. Perdere in un sol colpo Insigne, Mertens e Koulibaly non è certo cosa da poco, se a questi ci si aggiungono poi anche Ghoulam, Ospina e Fabian Ruiz. Eppure la resa sul campo è stata una delle migliori d’Europa con il tecnico Spalletti che ha potuto plasmare il gruppo compattandolo intorno a sé.
De Laurentiis spinge per lui: Giuntoli continua a trattare
Nello stravolgimento dell’organico avvenuto nell’ultima finestra di calciomercato sono arrivati giovani, dalle buone caratteristiche tecniche, rigorosamente adattabili alle volontà dell’allenatore e con la voglia di mettersi a disposizione di tutto il gruppo. Calciatori come Kvaratskhelia, Kim, Olivera, Raspadori e Simeone rispondono a queste caratteristiche e hanno contribuito in maniera sostanziale al rendimento degli azzurri. Tra loro c’è uno che ha particolarmente impressionato non solo per le statistiche sul campo ma anche, e soprattutto, per l’etica del lavoro e l’atteggiamento sempre positivo e propositivo: Giovanni Simeone.
Giovanni è figlio del tecnico dell’Atletico Madrid ed ex centrocampista, tra le altre, di Inter e Lazio: Diego Pablo Simeone. Il Cholito in questi primi mesi in Campania ha stregato Aurelio De Laurentiis che, come riportato da Il Mattino, avrebbe deciso di riscattarlo dal Verona. Il quotidiano racconta come ADL abbia interrotto ogni riflessione sul futuro di Simeone, decidendo di pagare i 12 milioni concordati con gli scaligeri. Con ogni probabilità, dunque, in tempi brevi Cristiano Giuntoli, su mandato del suo presidente, potrebbe intavolare la trattativa con l’Hellas Verona per il riscatto dell’argentino.