Non lo vuole nessuno: chiuso in casa fino al 2024

Sebbene si offra a tutti i top club italiani, per un grande ex della Serie A, prigioniero del suo sontuoso contratto, si profila un anno sabbatico

Le dinamiche del calciomercato sono molto difficili da prevedere. Spesso non sempre la volontà di entrambe le parti di mettere nero su bianco è sufficiente per arrivare alla felice conclusione di una trattativa.

Un tecnico eccellente resta senza panchina
Niente panchina per un tecnico eccellente (Lapresse-napolicalciolive.com)

Talvolta, un ostacolo insormontabile è rappresentato dalle alte pretese economiche dell’oggetto del desiderio di un club, con il risultato che perfino star del pallone corteggiate da tutti i top club finiscono per essere prigioniere dei loro sontuosi contratti. Per carità, una prigionia dorata ma pur sempre una prigionia tanto da dover prendere confidenza con l’idea di rimanere confinato in casa a tempo indeterminato.

Conte, nessuno lo vuole: chiuso in casa fino al 2024

Uno scenario, quello descritto nel precedente contratto, che potrebbe essere la prospettiva più concreta per Antonio Conte che ha rescisso il suo contratto da nababbo con il Tottenham che ha affidato il ruolo del traghettatore in questo sprint finale di Premier League, in cui c’è da difendere con le unghie e con i denti il quarto posto dall’assalto del Newcastle, del Liverpool e del sorprendente Brighton di Roberto De Zerbi, allo storico vice del tecnico salentino, Cristian Stellini.

Quale futuro per Conte
Anno sabbatico per Antonio Conte (Lapresse-napolicalciolive.com)

In teoria Antonio Conte non dovrebbe rimanere disoccupato a lungo considerato che i pretendenti non gli mancano, anzi. Infatti, da quando sedeva ancora sulla panchina degli Spurs si rincorrono voci di un interessamento nei suoi confronti da parte dell’Inter in caso di addio a Simone Inzaghi e anche della Juventus dopo l’uscita di scena dell’ex Presidente bianconero Andrea Agnelli, con il quale i suoi rapporti non sono propriamente idilliaci, costretto alle dimissioni in conseguenza del fatto di essere finito sul banco degli imputati nell’ambito delle inchieste giudiziarie che vedono coinvolta la Juventus.

Eppure, sebbene Conte si offra a tutti i top club italiani, quindi non solo ai bianconeri e ai nerazzurri, il giornalista Luca Momblano, interpellato da Juventibus, è dell’opinione che il tecnico salentino sarà costretto a prendersi un anno sabbatico in quanto nessun club italiano può permettersi lo stipendio, 13 milioni di euro annui, che gli corrispondeva il Tottenham.

Un anno di stop, a Torino con la famiglia, dunque, per riflettere e smaltire tutte le tossine di una stagione difficile anche sotto il profilo personale per via dell’intervento chirurgico d’urgenza cui è stato sottoposto per l’ablazione della cistifellea, con tanto di prolungata convalescenza a causa del suo rientro affrettato, in attesa che gli venga proposta una sfida all’altezza delle sue aspettative e della sua sempre insaziabile fame di vittorie nella stagione 2024/2025.

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