Storia finita al Napoli, l’addio è scritto: tesoretto azzurro

Scorrono i titoli di coda: l’addio al Napoli è già scritto. In compenso un tesoretto rimpinguerà le casse societarie azzurre

Ora è il momento della festa, di urlare tutta la gioia repressa per 33 anni. Napoli si appresta a vivere un rutilante Carnevale che durerà giorni. D’altronde, l’occasione, uno scudetto che all’ombra del Vesuvio, come ricordato, manca da 33 anni, è di quelle speciali.

Napoli, addio scritto: tesoretto azzurro
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli (Lapresse)-napolicalciolive.com

Napoli da tempo si sta preparando per celebrare gli eroi del terzo scudetto: in tutte le sue strade, nelle viuzze del centro storico, dai quartieri della sua problematica periferia a quelli eleganti e sobri di Posillipo e del Vomero, è tutto un tripudio di nastri biancoazzurri, striscioni, gigantografie degli azzurri, goliardici sfottò ai danni delle rivali sconfitte e di scudetti in cui campeggia l’agognato numero 3.

Un entusiasmo che si respira nell’aria e che contagia anche le migliaia di turisti che gremiscono il capoluogo partenopeo tanto che quest’ultimi inseriscono nel loro tour turistico della città il “pellegrinaggio” al santuario del tifo azzurro, il murale dedicato a Diego Armando Maradona, a Largo De Deo, nel cuore dei Quartieri Spagnoli.

Lozano, storia finita al Napoli: richieste dall’Inghilterra e dalla Spagna

Passata l’ubriacatura generale, il patron azzurro Aurelio De Laurentiis, il Direttore sportivo Cristiano Giuntoli e il tecnico Luciano Spalletti si siederanno a un tavolo per gettare le basi della prossima stagione che dovrà essere all’altezza di questa che volge al termine.

Lozano, addio al Napoli: tesoretto azzurro
Lozano, scorrono i titoli di coda (Lapresse)-napolicalciolive.com

D’altra parte, sia il patron azzurro sia il tecnico toscano hanno più volte sottolineato che lo scudetto è un punto di partenza piuttosto che di arrivo. L’obiettivo è quello di aprire un ciclo vincente. In fondo, ci sono tutti i presupposti: società sana e con i conti in regola, tecnico di valore e un gruppo di calciatori che è secondo a solo pochissimi altri su scala internazionale.

Ma proprio confermare tutti i protagonisti che hanno firmato l’impresa del terzo scudetto è la sfida più ardua che attende i dirigenti. Infatti, è altamente probabile che l’avventura in maglia azzurra di Hirving Lozano sia giunta al capolinea. Pagato 38 milioni al Psv Eindhoven, il messicano non ha mai espresso compiutamente il suo enorme potenziale e anche nella trionfale stagione dello scudetto il suo rendimento è stato altalenante: pochi lampi nel buio di prestazioni anonime.

Ecco perché Lozano ha intenzione di cambiare aria: una nuova avventura e nuovi stimoli per riscattare le ultime stagioni sottotono. Del resto gli estimatori non gli mancano: si registrano richieste per il messicano dalla Spagna e soprattutto dall’Arsenal, dal Chelsea e dal Newcastle alle quali De Laurentiis non farà sconti. La sua strategia è di venderlo la prossima estate per non rischiare di perderlo a parametro zero accumulando così un “tesoretto” con cui finanziare quota parte la costruzione di un Napoli sempre più protagonista in Italia e in Europa.

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