De Laurentiis: “Per la porta seguiamo Ospina e Tatarusanu, ad Ancelotti serve tempo”

De Laurentiis sul mercato
Aurelio De Laurentiis

De Laurentiis sul mercato del Napoli: “Seguiamo questi nomi per la porta. Ancelotti ha due mesi per perfezionare tutto e chi lo contesta è sciocco”.

Aurelio De Laurentiis parla a Radio Kiss Kiss Italia del calciomercato del Napoli. Il presidente azzurro comincia dicendo: “Faccio un incoraggiamento alla città di Genova dopo la tragedia del Ponte Morandi, la mia società è pronta a fornire ogni tipo di aiuto”. Per quanto riguarda il calcio, ADL si è espresso in particolare su Roberto Inglese, finito in prestito al Parma. “Se Cairo chiede 65 milioni per Belotti allora Inglese ne vale 85. È falso che seguiamo l’attaccante del Torino, penso sia una voce architettata da giornalisti e procuratori. Pensate che l’anno scorso Inglese ha segnato 12 gol e Belotti 10. Lo abbiamo concesso ai ducali per valorizzarlo, qui da noi sarebbe rimasto in panchina”.

Sul portiere, De Laurentiis afferma: “Di nomi dico che è vero che il Napoli potrebbe arrivare David Ospina. Con l’Arsenal ci sono delle divergenze ma stiamo negoziando per il 29enne colombiano. È una operazione che può andare in porto”. ADL precisa: “Il Napoli ha un attacco stellare, in avanti ci siamo rinforzati molto, a dispetto di chi dice il contrario. È stolto chi dice che dobbiamo fare qualcosa in avanti, perché si dimentica che pure l’anno scorso non abbiamo avuto Milik. Ora invece avremo lui, Verdi e Mertens. Simone e Dries sanno giocare in ogni ruolo davanti. E non dimentichiamo che con lo stesso Mertens ci siamo tutti dimenticati presto di Higuain. In tutta onestà i tifosi che seminano il disfattismo non li capisco”.

De Laurentiis: “Il Napoli lotterà per vincere”

Il Napoli resta competitivo nonostante questa Juventus che ha preso Cristiano Ronaldo ed altri? “Si, assolutamente. Anche se la gente deve capire che ora abbiamo cambiato allenatore. E chiunque arrivi su una panchina deve affrontare una situazione nuova. Bisogna lavorare cercando di assimilare anche delle cose della gestione precedente. Se Ancelotti avesse cambiato tutta la squadra ci sarebbe voluto del tempo per affinare i meccanismi. Il Sarrismo non c’è più, ma è giusto integrare alcuni suoi concetti con quello che ora proporrà Carlo, come lui stesso ha affermato”. ADL precisa anche: “In sette giorni non si potrà avere quello che vogliamo. Serviranno pazienza e nervi saldi, senza strapparsi i capelli se all’inizio qualcosa non funziona. Perché contestare uno come Ancelotti vuol dire non capire nulla di calcio. Non bisogna creare intorno al nostro nuovo allenatore sfiducia e disfattismo.

“Ad Ancelotti serve tempo”

De Laurentiis è convinto: “Ad Ancelotti si dovranno dare due mesi di tempo, come facemmo con Sarri. Maurizio fu una mia personale scommessa e gli chiesi in tre settimane di imporsi, e lui ci riuscì. Ora è diverso, Ancelotti deve entrare nella testa dei giocatori per massimizzare il più possibile le capacità dei giocatori. I tifosi stiano tranquilli, io penso al Napoli ed a vincere, il Bari non mi distrae. Al club pugliese cercheremo di dare una raddrizzata, ma il Napoli è un altro pianeta, una realtà che da 9 anni di fila milita in Europa e che secondo uno studio olandese è la società che è cresciuta di più nell’ultimo decennio”. Sulle contestazioni: “Alcuni tifosi contestano me, io contesto loro”. In molti a Napoli hanno il gusto del ‘pezzotto’.

C’è chi vuole che io cacci fuori i miliardi di euro, ma poi loro comprano maglie false e spingono ai tornelli per entrare in più”. Su Mignolet: “Senza togliere niente al belga del Liverpool, che è un grande portiere, vi dico che lo trattavamo assieme ad Ochoa. Ma ribadisco: Ospina e Tatarusanu sono al momento le alternative più concrete”. Nessun accenno a Trapp del PSG. Sullo stesso Ochoa: “Abbiamo incontrato gli agenti del messicano a Dublino, ma purtroppo è un extracomunitario e questo ci penalizza”.