Il mercato del Napoli piace ad Ancelotti: il minutaggio dei nuovi acquisti

Il mercato del Napoli piace molto ad Ancelotti che ha subito utilizzato i cinque nuovi acquisti. Di Lorenzo sempre titolare nelle prime quattro partite.

Quanto piace il mercato del Napoli a Carlo Ancelotti? La risposta arriva direttamente dal campo ed è assolutamente positiva. Nonostante Mauro Icardi e soprattutto James Rodriguez, vero pallino dell’allenatore, siano sfumati il tecnico insomma sembra più che soddisfatto delle mosse di Giuntoli e De Laurentiis tanto da avere già utilizzato i cinque nuovi acquisti molto più di quanto accade altrove, dove gli ultimi arrivati scaldano ancora la panchina.

La rivelazione Di Lorenzo: sempre titolare e mai sostituito

La sorpresa più gradita dal mercato del Napoli per Ancelotti è arrivata da Empoli. Giovanni Di Lorenzo infatti è già un punto fermo sulla fascia destra, tanto da avere sempre giocato da titolare sia in campionato che in Champions League, senza mai essere sostituito e risultando sempre tra i migliori in campo. Il tutto nonostante la concorrenza nel ruolo non manchi, anzi. Malcuit e Hysaj però finora sono rimasti a guardare.

Manolas, l’erede di Albiol: super-coppia con Koulibaly

Il difensore greco, arrivato dalla Roma, è stato forse il colpo più importante del mercato del Napoli. Manolas, nelle idee di Ancelotti, è l’uomo giusto per raccogliere la pesante eredità di un certo Raul Albiol e fare coppia con l’intoccabile Koulibaly. Esclusa la panchina contro la Sampdoria per ragioni fisiche, il greco si è quindi subito preso il suo posto in mezzo all’area di rigore azzurra. E ha già dimostrato anche ai tifosi del Napoli le proprie doti nell’area avversaria: chiedere per credere alla difesa della Juventus.

Minutaggio nuovi acquisti

Forze nuove a centrocampo: Elmas è già più di un’alternativa

Il Napoli ha bisogno di un centrocampista: il ritornello viene ripetuto come un mantra ormai da mesi, eppure il centrocampista che serviva ad Ancelotti in estate è arrivato. Si chiama Eljif Elmas, nome forse poco conosciuto al grande pubblico ma che ha già dimostrato di poter essere utilissimo al tecnico. Il giovanissimo macedone (classe 1999) ha giocato solo una partita da titolare ma è sempre subentrato nei finali di gara. Segno che Ancelotti ci crede, eccome.

Il top player è Lozano: gol al debutto contro la Juve

Ma dov’è il top player per Ancelotti? La risposta sul mercato del Napoli è arrivata allo ‘Stadium’, quando dopo l’intervallo e sul risultato di 2-0 per la Juventus, dalla panchina si è alzato Hirving Lozano. L‘acquisto più costoso della storia del club azzurro (42 milioni di euro) ci ha messo 23′ per segnare al debutto. Una piacevole abitudine che ha contraddistinto la carriera del messicano. Fortemente voluto da Ancelotti e inseguito da mesi, Lozano è una punta moderna che abbina doti tecniche, velocità e innato senso del gol. Proprio quello che serviva all’attacco del Napoli. Tanto che, dopo il secondo tempo contro la Juve, ha giocato da titolare le successive due partite contro Sampdoria e Liverpool.

Llorente, l’utile parametro zero: esperienza e centimetri

Dopo anni passati ad applaudire chi razziava il mercato dei parametri zero, questa estate anche il Napoli ha piazzato il colpo assicurandosi Fernando Llorente. L’attaccante di Pamplona non è più giovanissimo, è vero, ma solo qualche mese fa ha contribuito alla qualificazione del Tottenham in finale di Champions League con un gol pesantissimo contro il Manchester City di Guardiola. Inoltre l’ex Juventus gode della stima di Ancelotti che in più occasioni ha sottolineato come oltre alle indiscutibili doti aeree sia in fase offensiva che difensiva, Llorente porti nella rosa del Napoli grande esperienza internazionale e doti tecniche troppo sottovalutate. Il primo gol contro il Liverpool, forse, servirà a convincere anche i più scettici.

di Letterio Donato

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