Ancelotti, va tutto bene (madama la Marchesa)

Il Napoli pareggia con la Spal e Ancelotti continua a predicare ottimismo. Il pessimismo cosmico è da psicanalisi, ma il contrario non è meglio…

Tutto va bene, madama la Marchesa. Carlo Ancelotti continua ad ostentare una tranquillità invidiabile, di fronte al suo Napoli che stecca anche contro la Spal e perde l’ennesima occasione di accorciare. Anzi, addirittura in conferenza stampa l’allenatore azzurro si dice “contento della prestazione” e afferma che “non si poteva fare di più”. Un’affermazione che stride terribilmente con il tabellino e con la classifica, che vede i pur coriacei ferraresi al penultimo posto. Certo, la prestazione c’è stata e c’è stata anche tanta sfortuna, ed è anche vero che l’aria da apocalisse che ormai si respira in città ad ogni pareggio è roba da psicoanalisi. Mancano 29 partite di campionato, in Champions si rischia seriamente di vincere il girone e la Coppa Italia non è neppure iniziata, eppure in tanti danno già per scontato un fallimento su tutta la linea.

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti (Getty Images)

No, Ancelotti, non va tutto bene: cosa non va nel Napoli di quest’anno

Tutto vero, non bisogna farsi travolgere dal pessimismo cosmico, ma neppure l’ottimismo costi-quel-che-costi di Ancelotti sembra una grandissima idea. I problemi ci sono, è inutile nasconderli: la squadra non ha un canovaccio tattico riconoscibile, non solo dai tifosi ma perfino dagli interpreti in campo, Ancelotti continua a giocare all’alchimista cambiando sempre schieramento, e si finisce per non dare punti di riferimento non solo agli avversari ma anche ai propri calciatori. E poi gli equivoci tattici e tecnici, dal mistero Ghoulam al fantasma di Zielinski passando per il caso Insigne e i difficili recuperi al 100% di Allan e Koulibaly. Ecco, magari non va tutto male, ma magari alla Marchesa, per non farla arrabbiare, si può dire che va così così, e che le cose possono andare molto meglio.

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